L’Etfs Agriculture Dj-aigci (Isin GB00B15KYH63), emesso da Etfs Commodity Securities Ltd, replica l’andamento dell’indice di commodity DJ-AIG Agricolture Sub-Index, non distribuisce proventi, ma paga ogni giorno il rendimento sull’interesse capitalizzato del sottostante. Il pagamento degli interessi rende questo Etf di tipo Total return (rendimento totale).
Il sottostante è un sottoindice del più ampio DJ-AIGCI, ma, rispetto a quest’ultimo, comprende solamente i componenti del settore agricolo, così come presenti nel manuale del DG-AIG Commodity Index. L’indice sottostante, inoltre, viene ribilanciato ogni anno automaticamente, in occasione del ribilanciamento del DG-AIGCI.
Dall’inizio del 2009, l’Etfs Agricolture si mantiene pressoché su livelli stabili, seguendo in tutto e per tutto il sottostante, tuttavia sovraperformandolo (nel nostro grafico, il benchmark è il DJ AIG Commodity). Il 20 Marzo, questo strumento ha aperto con un +1,31% rispetto alla giornata precedente.
Quotato sulla borsa italiana, ma anche quelle tedesca, olandese, francese ed inglese, questo Etf tematico ha commissioni annue di gestioni pari a 0,49%. Dal punto di vista legale, lo strumento è come se fosse un’obbligazione “zero coupon” a durata illimitata, ha un beta di 1,08 ed è regolato e detenuto in conti di intermediazione ordinari. Il 100% del collaterale, infatti, è gestito e posseduto da BNY Mellon, che aggiorna quotidianamente tutte le informazioni riguardanti l’Etf.
Come composizione all’interno del settore agricolo, lo strumento è così ponderato: 26% soia, 19% mais, 16% grano, 10% cotone, zucchero e caffé, 9% olio di soia.
Ad un anno, su mille euro investiti, al 20 Marzo lo strumento ne rimborsa 753,8: nel 2008, infatti, il prodotto finanziario ha perso il 27,62% in termini di rendimento annuale. Lo year to date da inizio gennaio, invece, è pari al 2,90%.
Questo strumento è utile in un’ottica di diversificazione di portafoglio, per operazioni al margine o per sfruttare opportunità offerte da operazioni di short selling.