Etc – Boom di volumi ed afflussi sul petrolifero

Gli Etc petroliferi long sul petrolio di Etf Securities, mentre il prezzo del greggio è sceso a 50 dollari al barile, hanno registrato dall’inizio di quest’anno afflussi record per 898 milioni di dollari e per 1,3 miliardi di dollari dal 1 novembre 2008.

Secondo quanto si apprende dall’ultimo comunicato stampa di Etf Securities Ltd, da novembre 2008 i flussi negli Etc petroliferi hanno sorpassato persino quelli degli Etc sull’oro fisico (che, nello stesso periodo, hanno registrato un valore di 1,2 mld di dollari). Si prevede un trend rialzista sul petrolio.

Gli investitori domandano sempre più maggiormente strumenti semplici, trasparenti e liquidi, attraverso cui ottenere esposizione alle quotazioni del petrolio. Per chi si aspetta rialzi di questo commodity, dopo il crollo dei prezzi del greggio a metà anno scorso, si aspetterà che i prezzi crescano fino a riflettere i fondamentali di lungo periodo della domanda e dell’offerta.

A conferma di ciò, la settimana scorsa, si è registrata la più grande singola transazione su un Etc che replica i future long sul petrolio (43 mln di dollari), ovvero l’Etfs Brent 1yr.

Tra gli altri Etc petroliferi che hanno conosciuto gli afflussi più ingenti, l’Etfs Crude Oil (607 mln), l’Etfs Brent 1mth (329 mln), l’Etfs Leveraged Crude Oil (141 mln) e l’Etfs WTI 2mth (125 mln).

A conferma dell’appetito degli investitori per questi strumenti nonostante l’alta volatilità del greggio, si sottolinea il fatto che quest’anno i volumi scambiati dagli Etc petroliferi hanno conosciuto una media settimanale di scambi, in crescita del 400% rispetto ad un anno fa.

Tra i più scambiati, l’Etfs Crude Oil, l’Etfs Leveraged Crude Oil, l’Etfs Brent 1mth e l’Etfs WTI 1mth.
A febbraio, ETFS Leveraged Crude Oil (LOIL) è stato il terzo più scambiato tra gli ETF ed ETC quotati a London Stock Exchange (LSE) dietro al Gold Bullion Securities (GBS).

Peraltro, Etf Securities offre anche uno strumento che permette di investire e trarre vantaggi da eventuali ribassi del petrolio, avendo una correlazione inversa con il sottostante. Si tratta dell’Etfs Short Crude Oil.

Anche Etfs Carbon è cresciuto del 43% nel mese scorso, ed è stato l’Etc con le migliori performance.
Emesso a novembre 2008, consente di guadagnare dall’esposizione al mercato dei future, sulle quote di emissione di anidride carbonica.

“Gli investitori italiani secondo una nostra stima sono tra i principali scommettitori sul rialzo dei prezzi dei combustibili fossili a giudicare dagli ingenti flussi degli Energy ETC ovvero gli ETC che replicano la performance dei combustibili fossili come il crude oil e gas naturale” commenta [p]Massimo Siano[/p], responsabile per l’ Italia di ETF securities.

“Il forte interesse registrato negli ETC petroliferi è senza precedenti. Gli afflussi negli ETC long sul petrolio sono aumentati di 1,3 miliardi di dollari da novembre 2008 sorpassando anche quelli correlati all’oro fisico che hanno registrato 1,2 miliardi di dollari nello stesso periodo. ETFS Brent 1mth (OILB), ETFS WTI 2mth (OILW) e ETFS Crude Oil (CRUD) hanno ottenuto gli afflussi più ingenti”, commenta Nicholas Brooks, Head of Research and Investment Strategy di ETF Securities. “Il forte interesse per il petrolio riflette probabilmente la prospettiva degli investitori secondo cui i prezzi del greggio si sono ribassati eccessivamente l’anno scorso e i fondamentali di lungo periodo della domanda e dell’offerta potrebbero finalmente guidare il rialzo delle quotazioni.”

“Sono molto contento di registrare che secondo le nostre stime più recenti oltre un terzo degli ETC europei su combustibili come il Crude Oil o il Brent Oil è all’interno del portafoglio di un investitore italiano” commenta Massimo Siano, responsabile per l’Italia di ETF Securities.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!