La scorsa settimana, dal 27 marzo al 3 aprile, gli ETC oro di ETF Securities (PHAU, GBS e GOLD) hanno visto un incremento di 236.220 once, il più ingente aumento registrato dalla settimana del 30 gennaio 2009. Complessivamente i titoli oro hanno raggiunto un nuovo record: 7.322.420 once equivalenti a 6,8 miliardi di dollari considerando l’attuale quotazione del metallo giallo.
La scorsa settimana ETFS Physical Platinum (PLAT) ha registrato 45.756 once (62 milioni di dollari) di titoli sul platino, il più ingente incremento settimanale da febbraio 2008. I titoli sul platino di ETFS Physical Platinum (PLAT) adesso hanno visto un incremento del 115% dal ribasso più acuto registrato il 21 novembre 2008. PLAT ha avuto un rendimento del 26% fino a questo punto dell’anno.
Anche ETFS Physical Silver (PHAG) ha registrato un’impennata d’interesse nell’ultima settimana con un incremento di 951.049 once, il più ingente da settembre 2008, per un totale titoli dal valore di 205 milioni di dollari.
La scorsa settimana anche l’interesse degli investitori per i metalli industriali ha avuto una scossa grazie ai 20 milioni di dollari investiti nel settore. ETFS Industrial Metals (AIGI) ha registrato i flussi più ingenti, un buon segnale ricevuto da investitori che puntano sulla ripresa industriale nel mondo. ETFS Copper (COPA) ha ricevuto la maggior parte degli flussi di ogni ETC su un singolo metallo industriale. COPA è in crescita del 29% dall’inizio dell’anno, il miglior performer tra gli ETC classici.
Massimo Siano, il responsabile italiano di ETF Securities, ha commentato: “Sono molto contento di registrare continui e costanti aumenti di volumi degli ETC nel segmento ETF Plus. I volumi degli ETC in Borsa italiana sono complessivamente più che raddoppiati rispetto all’ultimo trimestre del 2008. Gli ETC sull’oro da soli si scambiano per un controvalore di oltre 50 milioni di euro a settimana e si confermano tra i gli ETF ed ETC più popolari in Borsa Italiana. Gli investitori italiani cercano nell’oro un investimento sicuro, decorrelato da azioni e obbligazioni e tra i più performanti durante la fase più acuta della crisi finanziaria, ovvero settembre 2008”.