Certificati – MINI Future Long su Banco Popolare

Il Mini Future Long Certificate su Banco Popolare Società Cooperativa (NL0009054808) ha uno strike level fissato a quota 3,1 ed un livello di stop-loss di 3,32.

La presenza di un livello di stop-loss è una barriera che, se raggiunta, estingue automaticamente lo strumento, prevedendo il pagamento di un valore di rimborso. In sostanza, funge da meccanismo di protezione per l’investitore, evitando che il certificato possa assumere segno negativo. Se il prezzo di riferimento o di chiusura dovesse raggiungere il livello di Stop-loss o uno inferiore per i MINI Future Long su azioni,  il Certificate si estinguerebbe anticipatamente impedendo di beneficiare di un eventuale andamento favorevole del mercato successivo allo Stop-loss. I MINI Future Certificates saranno dunque rimborsati al loro valore residuale. In questo caso, l’investitore riceve la differenza tra il valore minimo raggiunto dal sottostante nella data di Stop-loss e lo strike, moltiplicata per la parità (eventualmente convertita in Euro). Attualmente, in caso di Stop-loss, i MINI Future Certificates sono sospesi dalla Borsa Italiana ed eventuali ordini di negoziazione successivi allo Stop-loss sono cancellati.

A differenza dei MINI short, che puntano sul ribasso del sottostante, i MINI long sono indicati per gli investitori che credono in rialzi del titolo Banco Popolare, con un effetto leva. L’effetto leva si produce perché i MINI Future sono acquistabili con il pagamento solo di un premio (il 7% in questo caso, con spread attuale del 2,5%), cioè di un ammontare equivalente ad una parte soltanto del valore del relativo sottostante. Sulla restante parte vengono praticati interessi (il cosìdetto costo della provvista), caricati giornalmente sul current strike. Gli interessi hanno quindi un impatto sul prezzo del MINI Future solo relativamente ai giorni della sua effettiva detenzione, con conseguente maggior vantaggio per chi li detiene e in generale una maggiore trasparenza. La data di esercizio di questo certificato, è il 14 gennaio 2011.

Dal 20 aprile al giorno successivo, questo certificato ha perso oltre il 12,% (dati sito ABN Amro, aggiornati alla data riportata). Chissà che motivo di questo andamento, non sia stato il peggioramento del rating sia a lungo che breve effettuato da Fitch. L’acquisto di Italease da parte di Banco Popolare, molto probabile, ed il trend al momento laterale del titolo, ma nei giorni passati in crescita, potrebbero far salire le quotazioni di questo strumento nel medio termine.Per un’analisi del trend del titolo, si veda il seguente articolo “Banco Popolare, stop loss a quota 4,45”.

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