Etf – Il paniere di Jim Rogers sulle commodities

Il Market Access Jim Rogers International Commodity Index Fund (LU0249326488), emesso il 24 giugno 2008 da ABN Amro, presenta un TER dello 0,85%. Il sottostante cui questo strumenti si riferisce, è il Rogers International Commodity Index (RICI), indice registrato in Lussemburgo e conforme alla normativa UCITS III.

Si tratta di un indice Total Return denominato in dollari, lanciato da Jim Rogers nel luglio 1998. Tale index, fu ideato per rappresentare le materie prime di tutto il mondo, rappresentandone la dinamica dei prezzi. Tali commodities appartengono a diversi settori, dal metallo all’agricolo, dall’alimentare all’energia.

Ad aprile, il valore del sottostante è composto da 36 contratti future quotati in 4 diverse valute (dollaro, yen, sterlina e dollaro canadese), su 11 diversi mercati. Il fatto che l’etf sia negoziato su Borsa Italiana in euro e che l’indice sia esposto su quattro diverse valute, espone l’investitore ad un rischio di cambio. I pesi attribuiti cercano di rappresentare i modelli di consumo delle economie sviluppate e in via di sviluppo e la liquidità specifica dei relativi contratti future.

Al 6 marzo, su mille euro investiti un anno fa, l’etf ne corrisponde 557. Rispetto al massimo storico del 4 luglio 2008, in cui lo strumento quotava 36,08 euro, al 6 marzo quota 19,51 euro, con un +2,41% sulla precedente giornata di negoziazione. Questo valore è compreso tra il massimo annuale del 6 gennaio di 20 euro, ed il minimo del 20 febbraio di 16,75 euro. Il minimo storico, invece, fu quello registrato in data 24 dicembre 2008, pari a 16,48 euro.

Nella foto, Gerrit Zalm, dal 28 febbraio 2009 presidente del consiglio d’amministrazione di ABN Amro.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!