I patrimoni in gestione dagli etf sono vicini al loro picco storico, mostrando continui afflussi, a dispetto di una caduta, invece, negli afflussi di risorse nel mondo dei fondi in linea con il trend negativo dei mercati finanziari.
L’industria globale degli etf registra circa 789 miliardi di dollari, ovvero circa 569 miliardi di euro, di asset under management, secondo l’ultimo report mensile sul settore di Barclays Global Investors. Il picco storico negli asset è stato a metà 2008 circa. Alla fine di aprile di quest’anno, gli asset totali erano arrivati a quota 805 miliardi di dollari.
Il boom in questa industria ha visto la crescita più veloce conosciuta sui mercati, grazie agli afflussi di capitale da parte degli investitori. Gli etf azionari sono cresciuti da 596 miliardi di dollari a 639 miliardi nel periodo, con una crescita del 7%, contro una crescita dell’indice MSCI World del 4,8%. Gli etf a reddito fisso, invece, hanno visto una crescita degli asset di circa un terzo dall’inizio dell’anno, da 104 miliardi a 133 miliardi di dollari.
Dando uno sguardo anche ai fondi, il Financial Research Corporation, un fondo di ricerca con sede a Boston, ha stimato che i 25 più grandi fondi mutualistici negli USA hanno avuto in gestione 6,1 mila miliardi di dollari alla fine di maggio, contro gli 8,3 di 12 mesi addietro. L’Investment Management Association inglese, invece, ha riportato che gli asset complessivi in UK dei fondi aperti/chiusi hanno registrato 391 miliardi di sterline (452 miliardi di euro) alla fine di maggio, contro i 454 dell’anno scorso.
La semplicità ed i bassi costi hanno sicuramente avvantaggiato la crescita degli etf rispetto ai fondi a gestione attiva in questo periodo di crisi e di sfiducia verso il mondo dei fondi in generale (gli etf sono a gestione passiva, replicando semplicemente ed in maniera trasparente l’andamento di un sottostante).