Certificati – Protezione per recuperare

INVESTIMENTO DI MEDIO/LUNGO PERIODO
Dopo il recente rally che ha visto crescere i principali indici internazionali mediamente del 50% potrebbe essere interessante investire sull’azionario con strumenti finanziari in grado di fornire una protezione del capitale per limitare i ribassi della correzione appena iniziata. Con gli Equity Protection è possibile beneficiare della protezione totale del capitale nominale a scadenza con la possibilità di beneficiare dei rialzi del sottostante fino ad un determinato livello massimo prefissato. Nel caso dell’Equity Protection Cap sul titolo Eni, se alla scadenza prevista il 25 luglio 2014 il prezzo del sottostante sarà pari o inferiore al valore di strike della blue chip petrolifera, verrà salvaguardato il capitale nominale investito, pari a 100 euro per certificato. Se invece il sottostante dovesse guadagnare terreno e trovarsi, alla data di rilevazione finale, al di sopra del livello Strike, al possessore verrà corrisposto il valore nominale del certificato maggiorato della performance del sottostante stesso con un limite massimo determinato dal Cap e pari al 130% dello Strike di Eni, dunque 130 euro per ogni certificato.

LIQUIDITA’
La gestione ottimale delle posizioni di liquidità può essere effettuata tramite alcuni certificati Bonus Cap che permettono di conseguire performance di rilievo nel giro di pochi mesi. Molto interessanti le soluzioni su Fiat che sono proposte con scadenze diverse (6 mesi, 9 mesi e 12 mesi) per soddisfare le diverse esigenze. Sebbene si tratti di un investimento sull’azionario, le Barriere così lontane, la durata breve e il rendimento competitivo favoriscono questo tipo di alternative per gestire al meglio la liquidità. Ad esempio nel caso del Bonus Cap su Fiat, che sarà quotato sul mercato Sedex di Borsa Italiana dal prossimo 4 settembre, il certificato restituirà alla scadenza prevista per il 1° marzo 2010, una performance del 4% salvo il caso che il sottostante vada a violare la Barriera posta a 5,6315 euro. Un livello che si trova il 30% più in basso rispetto ai correnti prezzi di Borsa, rendendo poco probabile uno scenario di questo tipo.

OTTIMIZZAZIONE DEL PORTAFOGLIO
Per l’ottimizzazione di portafoglio sono indicati i certificati che investono in un paniere diversificato di titoli. Tra nuovi Bonus Cap che saranno quotati sul mercato Sedex a partire dal prossimo 4 settembre particolarmente interessante il Bonus Cap sull’indice settoriale Dow Jones Euro STOXX Oil & Gas. Il paniere è formato dalle principali blue chip europee che investono nella produzione di energia come Eni, Total, Repsol. Alla scadenza prevista per il 1 settembre 2011, il certificato rimborserà 110 euro, garantendo quindi un guadagno di circa 10 punti percentuali, se il sottostante non scenderà mai a toccare il livello Barriera posizionato a quota 206,269 punti. La barriera è al 70% dello Strike: considerando gli attuali livelli dell’indice, si tratta di circa 211 punti che sono ben lontani dal minimo di 232 punti raggiunto dall’indice nel marzo di questo anno. Se si vuole puntare su questo settore, questo Bonus Cap può essere una valida soluzione.

(I prezzi dei certificati sono aggiornati alle ore 09.00 del 02/09/09)

L’articolo è tratto da Market Scoop, la newsletter bisettimanale dedicata ai consulenti finanziari.
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