Etf – Piccoli emergenti crescono

Il Db X-trackers S&P Select Frontier Etf (LU0328476410), collocato dalla Sicav di Deutsche Bank il 14 marzo 2008, il 9 settembre ha quotato a 6,982 euro, in rialzo dello 0,37% rispetto alla precedente giornata di negoziazione (6,956 euro).


                                                    (grafico rendimento, fonte db-x trackers)

L’indice S&P Select Frontier comprende le partecipazioni azionarie (ad oggi 40) delle società a più alta capitalizzazione e maggiormente liquide del mercato Frontier. Secondo la classificazione S&P, si tratta di mercati di dimensioni inferiori o mercati dei capitali meno sviluppati rispetto ai normali mercati emergenti. L’indice, ribilanciato ogni sei mesi (a gennaio e a luglio), è costruito in maniera tale che non vi possano essere più di 5 azioni di uno stesso Paese, inoltre nessun titolo deve avere un peso superiore al 10%.

Nel 2008, il fondo ha registrato una performance a 12 mesi negativa, pari al -37,43%. Da inizio anno al 9 settembre, year to date l’etf ha registrato il 20,69%, con proiezioni ad un anno simili a quelle del 2008, ossia pari al -37,14%. Su mille euro investiti un anno addietro, il Db X-trackers S&P Select Frontier Etf al 9 settembre corrisponde 628,6 euro, in rialzo del 38,4% dal 2 marzo, quando ne rimborsava 454,2.

L’etf non distribuisce proventi, ma li ricapitalizza all’interno del fondo. Presenta, inoltre, un TER pari allo 0,95%. Quotato anche nella borsa svizzera, inglese e tedesca, attualmente l’etf conta attivi amministrati per 13,318 milioni di dollari.

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