Certificati – Bonus Cap prossimi al listing

11 NUOVI BONUS CAP PRESTO IN QUOTAZIONE SUL MERCATO SEDEX DI BORSA ITALIANA
Con i Bonus Cap BNP Paribas è possibile approfittare dei rialzi dei sottostanti proteggendo al contempo il capitale da ribassi consistenti, anche fino al 35% rispetto al Valore iniziale. I recenti cali registrati dagli indici azionari mostrano come il listini possano mettere a segno importanti ribassi dopo il violento rally iniziato a marzo. In quest’ottica l’investimento sui Bonus Cap Certificate appare preferibile rispetto all’investimento diretto in azioni per gli investitori caratterizzati da una minor propensione al rischio. Questi certificati consentono infatti di partecipare al potenziale rialzista del mercato azionario garantendo, allo stesso tempo, una non indifferente protezione dai possibili ribassi dei listini.

CARATTERISTICHE
Protezione del capitale nominale fino a discese fino al 35%  Scadenza a breve e medio termine: 6 mesi, 1 e 2 anni  Bonus  compresi tra il 104% (6 mesi) e il 118% (2 anni) Cap  compresi tra il 104% (6 mesi) e il 140% (2 anni) Investimento minimo pari a un Certificate = 100 euro  Data di Strike: 05 novembre 2009

Nuova maxi-emissione di Bonus Cap Certificate da parte di BNP Paribas. Visto il successo degli ultimi collocamenti l’emittente francese si appresta a quotare su Borsa Italiana 11 nuovi certificati che entreranno direttamente in quotazione sul mercato Sedex dal prossimo 10 novembre. Quotati a un nominale di 100 euro, questi certificati fisseranno il Valore Iniziale (Strike) il prossimo 5 novembre. Sulla base di tale valore verranno calcolati i livelli Bonus, compresi tra +4% e +18% e Cap che variano da un +4% (scadenza del certificato a 6 mesi) a un +40% (2 anni). La Barriera, ovvero la protezione del capitale garantita dai ribassi del sottostante, arriva fino al 35%. La gamma di strumenti (vedi tabella in alto) prevede scadenze diversificate a 6 mesi, 1 anno e 2 anni su una selezione di azioni tra le più interessanti del panorama italiano (Eni, Enel, Fiat, Banco Popolare, Generali, Intesa SanPaolo) a cui si aggiunge il colosso petrolifero francese Total.

I Bonus Certificate consentono di partecipare al potenziale rialzista del titolo sottostante garantendo allo stesso tempo un importante grado di protezione del capitale investito. Il rialzo registrato dai mercati azionari in questi ultimi mesi, secondo la maggioranza degli operatori, lascia intatte le possibilità di ulteriori allunghi nei prossimi mesi. I Bonus Certificate si adattano a questa fase di mercato garantendo all’investitore di partecipare al potenziale rialzista delle azioni sottostanti ma non rinunciando ad un’importante protezione del capitale. Tra le nuove emissioni segnaliamo quella con sottostante Banco Popolare e scadenza maggio 2010 (NL0009098961). Il certificato restituirà 104 euro (+4% rispetto ai 100 euro iniziali) dopo sei mesi a patto che il titolo sottostante non perda oltre il 32% rispetto al valore iniziale che sarà fissato il 5 novembre prossimo. Un rendimento di tutto rispetto se si considerano gli attuali rendimenti offerti, ad esempio, dai classici titoli di Stato. Chi volesse puntare sempre sul titolo finanziario posizionandosi su una scadenza più lunga può valutare l’acquisto del Bonus Cap NL0009098904. Il Certificate prevede dopo 2 anniun Bonus di 118 euro a certificato,+18% rispetto al valore nominale, ma il potenziale di guadagno potrebbe essere addirittura del 40% grazie al Cap e sempre a patto che nei prossimi due anni il titolo Banco Popolare non scenda a toccare la Barriera posizionata al 65% del livello iniziale.

L’articolo è tratto da Market Scoop, la newsletter bisettimanale dedicata ai consulenti finanziari. Se vuoi ricevere gratis Market Scoop per e-mail clicca qui o vai su www.prodottidiborsa.com

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