Con l’acquisto di Barclays Global Investment ha raddoppiato le masse gestite e aumentato la market-share. Ora Black Rock punta a cavalcare la crescita nel mercato italiano degli Etf e si prepara a nuove future emissioni. Nel mirino, le commodities, le materie preziose, i beni alimentari e le currency.
A presentare i dati frutto della fusione tra le due società è stato questa mattina Rory Tobin, managing director e responsabile della divisione internazionale di iShare, affiancato da Andrea Viganò, Country Head per l’Italia di Black Rock, e Emanuele Bellingeri, responsabile iShares per l’Italia. A seguito del merger tra le due società, le masse in gestione di Black Rock è passato da 1,4 miliardi di dollari a 3,2 miliardi, di cui 822,1 miliardi in Nord America, 243 miliardi in Europa, 64,2 in Asia e 9,8 in America Latina. L’operazione ha permesso di accentuare il focus sugli istituzionali, che ora rappresentano il 90% della base clienti, dall’80% rappresentato in passato. L’acquisto di iShares ha permesso al colosso del gestito di entrare nel mercato europeo degli Etf, sfruttando i forti ritmi di crescita che quest’ultimo ha mostrato.
Secondo i dati raccolti da Black Rock, solo nel 2009 il mercato nel Vecchio Continente è cresciuto di 93 miliardi di dollari, con 190 nuovi Etf e 40 Etp, portando il numero totale di prodotti rispettivamente a 821 e 166. “Attualmente il mercato degli Etf offre molte opportunità – ha spiegato Rory Tobin – per i prossimi quattro anni per l’Europa mi aspetto ritmi di crescita del 20-25% in termini di masse gestite, ma a livello mondiale rimaniamo conservativi. Il nostro obiettivo è mantenere la leadership”. Con una quota di mercato passato dal 33,6% al 40% in Italia.