di Carlotta Scozzari
Sono quotati dal 28 aprile, sul segmento EtfPlus di Borsa Italiana, sette nuovi Exchange traded fund a marchio Deutsche Bank, che portano così a 96 prodotti l’offerta a Piazza Affari della piattaforma db x-trackers. Si tratta, nel dettaglio, di sette prodotti strutturati a leva, ossia che amplificano i movimenti dell’indice sottostante: quattro di tipo “long”, che riflettono su base giornaliera il doppio della performance degli indici Dax, EuroStoxx 50, Ftse100 e S&P500, più tre a leva “short”, legati inversamente al doppio della performance di Dax, Euro Stoxx 50 e S&P500. In particolare, il db x-trackers 2x daily leveraged e il db x-trackers daily 2x inverse sull’indice azionario statunitense S&P500 costituiscono una novità assoluta per il mercato italiano, mentre gli altri prodotti si affiancano ad altri strumenti già proposti da altri emittenti. I nuovi prodotti strutturati, tutti quotati in euro, hanno una soglia di accesso minima molto contenuta, pari a una sola azione e l’attività di market making è svolta dalla stessa Deutsche Bank.
Il fatto che l’indice “daily leveraged” prevede un resetting, ossia la fissazione di un nuovo livello iniziale, su base giornaliera implica che i rendimenti dello stesso, se riferiti a periodi superiori a un giorno, evidenzino un rapporto non più proporzionale rispetto a quelli del corrispondente indice sottostante. La divergenza è dovuta in particolare agli effetti generati dalla capitalizzazione dei rendimenti su base giornaliera.
I livelli di chiusura degli indici daily leveraged sono pubblicati sui siti internet dei rispettivi index provider e su quelli dei principali fornitori di dati finanziari. “Tutti gli Etf a leva – spiega Mauro Giangrande, responsabile della piattaforma db x-trackers per l’Italia – funzionano così, ossia offrono un rendimento long o short rispetto al rendimento del corrispondente indice long unicamente su base giornaliera. Ciò significa che il rendimento doppio dell’Etf, in un senso o nell’altro, si ottiene solo a fine giornata e che il giorno seguente si riparte esattamente da quel livello, che, in caso di mercati molto volatili, può differire parecchio dal livello a cui si trova l’indice sottostante. In altri termini, se la volatilità sui mercati è elevata, la performance cumulata di questi Etf può differire anche parecchio rispetto a quella dell’indice di riferimento.
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