I certificati sono strumenti finanziari che rappresentano una valida alternativa all’acquisto diretto di un’attività sottostante permettendo di realizzare innumerevoli strategie. Con il nuovo ruolo della consulenza finanziaria indipendente i certificates si apprestano a diventare una componente fondamentale per creare un valore aggiunto nel portafoglio del risparmiatore. “La consulenza dei professionisti e delle società indipendenti non ha limiti e spazia su tutti gli strumenti e i prodotti acquistabili sul mercato dagli investitori (azioni, bond, fondi, sicav, ETF, certificati, ecc.)”, spiega a BLUERATING, Luca Mainò, cofondatore di Consultique SpA e membro del direttivo NAFOP.
Quale valore aggiunto può dare un certificato al portafoglio d’investimento del cliente?
Il certificato è uno strumento interessante specialmente se è quotato. In questo modo, infatti, è facilmente accessibile alle condizioni di mercato a prescindere dall’intermediario di riferimento del cliente stesso. Analizzando questi strumenti è possibile individuare il pay-off più adatto al profilo di ciascun cliente (gestendo ad esempio anche la protezione del capitale oppure l’entità delle cedole). Inoltre, si può anche decidere una particolare strategia e chiedere all’emittente di renderla investibile con prodotti ad hoc. Con determinate strutture è possibile ottenere risultati positivi anche in contesti di mercato laterali o negativi, oppure immunizzare il portafoglio da rischi specifici consentendo una gestione più efficiente del proprio patrimonio finanziario. Ovviamente per fare tutto ciò è necessario un supporto di analisi e ricerca indipendente che è alla base di ogni attività di consulenza finanziaria professionale.
Il tema dei certificati di investimento come strumento a supporto della consulenza finanziaria indipendente sarà affrontato durante il CF Webinar organizzato da UniCredit Corporate & Investment Banking con la collaborazione di Bluerating, lunedì 27 marzo, dalle 15.00 alle 16.00. Ospiti della puntata oltre Luca Mainò, anche Gabriele Villa di Directa sim e Christophe Grosset di UniCredit.
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