Ubs debutta sul mercato italiano e porta sedici nuovi strumenti

di Carlotta Scozzari

Il parterre italiano di emittenti di Exchange traded fund (Etf) si arricchisce di una new entry, Ubs. Dal 4 giugno la casa di investimento svizzera ha quotato sull’EtfPlus di Borsa Italiana 16 replicanti azionari, che nella maggior parte dei casi seguono l’andamento degli indici di Morgan Stanley Msci. Si tratta, nel dettaglio, dell’Ubs-Etf Euro Stoxx 50 A, Ubs-Etf Euro Stoxx 50 I, Ubs-Etf Msci Emu A, Ubs-Etf Msci Emu I, Ubs-Etf Msci Emu Value A, Ubs-Etf Msci Europe A, Ubs-Etf Msci Europe I, Ubs-Etf Msci World A, Ubs-Etf Msci World I, Ubs-Etf Msci Pacific (ex Japan) A, Ubs-Etf Msci Canada A, Ubs-Etf Msci Canada I, Ubs-Etf Msci Usa A, Ubs-Etf Msci Usa I, Ubs-Etf Msci Japan A e Ubs-Etf Msci Japan I. Se, da una parte, i prodotti di classe I offrono commissioni di gestione più contenute rispetto a quelli di classe A, che si aggirano tra lo 0,10 e lo 0,30%, dall’altra, sono contraddistinti da un valore della singola quota più elevato, che per questo li rende più indicati a soddisfare le esigenze di investitori istituzionali o privati facoltosi. “L’espansione sul mercato italiano di Ubs Etf – commenta Christian Gast, responsabile Ubs Etf di Ubs global asset management – è parte di una più ampia strategia che vede oggi i nostri strumenti negoziati su cinque Borse europee, ossia Borsa Italiana, Six, Deutsche Börse Xetra, Börse Stuttgart, Nyse Euronext. Siamo intenzionati ad allargare significativamente nei prossimi mesi la gamma di prodotti offerti su azioni, commodity e reddito fisso”. Gast spiega a Soldi che, entro la fine dell’anno, Ubs intende quotare sull’EtfPlus soprattutto “replicanti” azionari e su materie prime, che, “in genere, arriveranno in Italia subito dopo essere sbarcati sul mercato svizzero”. Fino a ora tutti i 16 Etf a marchio Ubs che hanno debuttato a Piazza Affari sono di tipo “cash-based”, vale a dire ricorrono alla replica fisica dell’indice e non a strumenti swap (replica “swap-based”), che esporrebbero l’investitore anche a rischi di controparte. Gast spiega che “tale replica fisica è gestita dalla nostra divisione di asset management”, ma, puntualizza, “non escludo che in futuro possa essere utilizzata una replica di tipo swap-based, a seconda del sottostante. Per gli Etf sulle commodity, ad esempio, è più semplice ricorrere a una replica con strumenti swap”. “Grazie alla quotazione dei 16 Etf di Ubs – afferma Pietro Poletto, responsabile del mercato EtfPlus di Borsa Italiana – EtfPlus supera i 500 strumenti in quotazione.
L’articolo completo lo puoi trovare su Soldi,
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