…gli elevati ritmi delle nuove quotazioni, con l’Europa a trainare la crescita rispetto agli States. Così, alla fine del secondo trimestre 2010 l’industria globale degli Etf presentava 2.252 Etf con 4.637 nuove quotazioni, asset per 1.025 miliardi di dollari da 130 provider su 42 listini nel mondo (rispetto ai 40 di fine 2009). Da inizio anno gli asset sono scesi dell’1% da 1.036 miliardi a 1.035 miliardi, rispetto al calo del 10,9% dell’indice Msci World Index in dollari.
Il numero degli Etf è cresciuto del 15,7%, con 327 nuovi Etf lanciati e 25 delisting. Il numero degli Etf quotati in Europa ha sorpassato quello degli USA, con 961 quotazioni rispetto a 846. Attualmente si prevede di lanciare 957 nuovi Etf. I primi 100 Etf, su 2.252, contano per il 64% degli asset gestiti a livello globale, con 471 Etf che presentano meno di 10 miliardi in asset. Da inizio anno la media di scambi giornalieri in dollari è cresciuta del 55% a 77,9 miliardi. Per quanto riguarda i provider, iShares si conferma leader in termini sia di numero di prodotti, con 422 Etf, sia di asset (469,5 miliardi di dollari) per una quota di mercato pari al 45,8%; State Street Global Advisors è seconda con 110 prodotti, 144,3 miliardi di dollari e il 14,1% di market share, seguita da Vanguard con 147 prodotti, 103,4 miliardi in asset e il 10,1% di quote di mercato alla fine del primo trimestre.
Considerando invece gli Etp (Exchange traded products), al 30 giugno questi erano pari a 823, con 1.174 quotazioni e 132,8 miliardi di dollari da 47 provider su 18 listini. Analizzando il mercato europeo, da inizio anno fino alla fine di giugno si contavano 961 Etf, 2.979 quotazioni, 218 miliardi di dollari in asset, 35 provider su 18 listini.
Da inizio anno gli attivi sono scesi del 3,9% da 226,9 miliardi a 218 miliardi, meno rispetto a una caduta del 18,2% del Msci Europe Index in dollari.
Nel mese di giugno, i nuovi asset (sia per gli Etf sia per gli Etp) erano pari a 2,6 miliardi di dollari, con il fixed income che ha raggiunto 1,5 miliardi di dollari di nuova raccolta, seguito dai mercati emergenti (1,3 miliardi), mentre l’equity europeo ha registrato riscatti per 1,5 miliardi. Da inizio anno il numero degli Etf è cresciuto del 16,3% con 135 nuovi strumenti lanciati.
I primi 100 Etf, sui 961, contano per il 67,2% delle masse gestite complessive, mentre 183 Etf presentano meno di 10 milioni di dollari in asset. La media giornaliera dei volumi negoziati in dollari USA è cresciuta del 14,8% a 2,6 miliardi, ma non bisogna dimenticare che molti Etf vengono scambiati over the counter, non avendo il mercato europeo obblighi di concentrazione a riguardo.
Anche in Europa iShares si conferma leader in termini di prodotto (173) e di asset (77,9 miliardi), pari al 35,7% di market share.
Segue Lyxor Asset Management con 133 prodotti e 41,6 miliardi (19,1% di market share). Db x-trackers è terzo con 135 Etf, 35,9 miliardi in asset e il 16,5% di market share.
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