Stm, il dollaro non basta

Nonostante l´apprezzamento del dollaro sull´euro, ogni 1% di aumento dell´euro sul dollaro Stm subisce un peggioramento di circa 8-10 milioni dell´utile operativo, la società guidata da Carlo Bozotti è molto debole in Borsa. Il titolo si muove in scia dell’indice di Filadelfia dei semiconduttori (Sox), ieri in vistoso calo. Oltre a questi aspetti, gli investitori si interrogano sull´andamento della domanda di chip per personal computer. Per gli analisti di JP Morgan la domanda è vista in forte declino.

L´insieme di questi elementi ha fatto sì che Stm si sia portata sotto i fondamentali supporti di area 6,24. A questo punto il quadro grafico è decisamente deteriorato: la strategia suggerita è dunque ribassista. Dal punto di vista operativo si può in tal senso pensare di vendere o 6,24 euro aspettando magari il nuovo pull back dei vecchi supporti ora diventati resistenze o 6,20 euro volendo essere più aggressivi. Con uno stop a 6,32 euro, il target si può individuare dapprima a 6,05 euro e successivamente a 5,915 euro. Il primo obiettivo è individuato estendendo da 6,24 euro l´ampiezza del triplo massimo recentemente costruito, il secondo rappresenta il minimo del 2010. Sotto 5,915 la configurazione grafica peggiorerebbe ulteriormente, andando così a mettere a fuoco come obiettivo 5,15 euro.

COVERED WARRANT

sottostante codice isin cod. negoziaz. tipo multiplo strike scadenza
Stm NL0009330612 P30612 Call 0,1 7 17/09/10

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