Lontani dalla crisi

…in questa prima parte dell’anno gli scambi sono infatti raddoppiati rispetto al 2009. Merito, secondo Alberto Mancuso, responsabile sales retail hub di Banca IMI, della loro «efficienza» all’interno dell’asset allocation di portafoglio, «sia in chiave strategica», con il ricorso al primario, «che in chiave tattico-speculativa», tramite la negoziazione sul secondario. Un successo, prosegue Mancuso, che è strettamente correlato «alle caratteristiche di trasparenza e liquidità dello strumento».

Qual è il vostro giudizio sull’andamento dei certificates da inizio anno?
Questa prima parte del 2010 è stata caratterizzata da segnali di crescita interessanti che hanno confermato il trend positivo dell’anno scorso.
Il mercato ha mostrato una crescita a due cifre sia con riferimento al mercato primario sia al secondario. Il primo è salito del 100% rispetto allo stesso periodo del 2009, con un controvalore dei collocamenti pari a 2 miliardi di euro (1 miliardo lo scorso anno).
Ci sono stati segnali di forte crescita in termini di volumi sul secondario, con un turnover medio di scambi giornaliero vicino ai 50 milioni. Questi segnali mostrano come gli investitori retail stiano rivolgendo sempre di più la propria preferenza ai certificati quali strumenti “efficienti” nell’asset allocation di portafoglio.

Che cosa si aspetta, in termini di domanda, di prodotti e di trend di mercato, per i prossimi mesi?

A differenza di quanto avvenuto negli ultimi anni, i primi mesi del 2010 sono stati caratterizzati da un interesse crescente verso quelle strutture opzionali che permettono la protezione dell’investimento iniziale (alla data di scadenza) “parziale” e, spesso, “condizionata” al verificarsi (oppure al non verificarsi) dell’evento “barriera”. C’è molto interesse, poi, verso i certificati che prevedono la possibilità di estinzione anticipata al verificarsi di una determinata condizione. Crediamo che il trend di crescita sarà confermato anche nella seconda parte dell’anno.

Della vostra gamma prodotti quali sono stati i più gettonati?

Gli interessi maggiori dei nostri clienti, anche in questo 2010, si sono rivolti a prodotti semplici, comprensibili e trasparenti come equity protection, sia su indici azionari sia su singole azioni. Nel secondo trimestre dell’anno è cresciuta la domanda per il certificato protezione & obiettivo e per i certificati di tipo “Express”.
Il primo strumento garantisce, alla scadenza, la restituzione integrale del valore inizialmente investito e un premio annuale costante predeterminato se si verifica una determinata condizione. Per esempio, un certificato protezione & obiettivo permetterà all’investitore di “incassare” un premio annuale del 6% se il sottostante, l’Eurostoxx 50, dovesse mostrare una performance pari “almeno” al 41%. In caso contrario lo strumento riconoscerà, se positiva, la performance puntuale del sottostante alla data di scadenza proteggendo, al contempo, il valore dell’investimento iniziale in presenza di performance negative. Il certificato express Banca IMI corrisponde un premio anticipato e la restituzione dell’investimento iniziale se alla data di osservazione annuale il sottostante risulta pari o superiore al livello di riferimento iniziale. Nel caso in cui la condizione non sarà verificata, alla data di scadenza, il certificato riconoscerà un valore pari all’investimento iniziale oppure nel caso in cui il sottostante si trovi al di sotto del livello barriera (solitamente compreso tra il 50%-60%- del livello di riferimento iniziale) il certificato restituirà l’investimento iniziale decurtato della performance negativa del sottostante.

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