Sostenuti dal primario

di Mauro Camelia

…dalle preoccupazioni riguardanti i conti pubblici di alcuni paesi periferici dell’area Euro e dai timori per la sostenibilità dell’attuale fase di ripresa dell’attività economica mondiale. I principali indici di volatilità dei mercati azionari, dopo esser scesi al di sotto di 20 nel bimestre marzo-aprile, sono più che raddoppiati nel mese di maggio (con l’indice VIX che ha raggiunto 48,2 lo scorso 21 maggio), per ridimensionarsi successivamente nella parte finale del semestre. L’interagire di tali fattori ha causato una correzione generalizzata dei principali mercati azionari, con l’indice Msci World, in valuta locale, in calo di circa l’8% nel periodo gennaio – giugno. L’accresciuta instabilità dei mercati finanziari si è accompagnata ad un nuovo aumento del premio per il rischio e ad una rinnovata preferenza per la liquidità da parte degli investitori. Nello scenario finanziario finora delineato, quali indicazioni sono giunte dal mercato dei certificati?
Le tensioni presenti sui mercati finanziari internazionali non hanno influenzato in alcun modo tale comparto, che ha continuato a evidenziare una crescita sostenuta anche nella prima metà del 2010. La ripresa dell’attività sul mercato primario, già osservata nel corso del 2009, si è consolidata e rafforzata nei primi due trimestri dell’anno. I dati ACEPI mostrano che, nel periodo gennaio – giugno, le nuove emissioni sono state pari 2,088 miliardi di euro, un ammontare più che raddoppiato rispetto al corrispondente periodo del 2009. Nei primi due trimestri del 2010 sono state effettuate 121 nuove emissioni (codici ISIN), a fronte di 143 nuovi certificati del periodo gennaio – giugno 2009; quest’ultimo dato conferma la tendenza alla progressiva riduzione del numero delle nuove emissioni, a cui corrisponde pertanto un aumento dell’importo unitario dei singoli certificati, da 6,5 milioni di euro del 2007 agli attuali 17,3 milioni di euro. I dati ACEPI consentono di valutare con maggior dettaglio la recente evoluzione del mercato primario, attraverso l’analisi delle principali categorie di certificati emessi nei primi due trimestri dell’anno. Nel periodo gennaio – marzo il 49% delle nuove emissioni (in termini di importo collocato) sono stati certificati a capitale condizionatamente protetto e il 46% certificati a capitale protetto.

Trovi tutti gli approfondimenti
sul mondo della consulenza
su Advisor.
Tutti i mesi in edicola.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!