Chelli (Lyxor): “La nostra alternativa ai tradizionali Etc dalla A alla Z”

di Emma Delbono

Come gli Etc hanno un collaterale a garanzia, ma a differenza di molti Etc sono di proprietà dell’emittente, sono costituiti in Lussemburgo e sottoposti a un’Autorità di controllo dell’Unione Europea. Si chiamano “Lyxor Etn”, i nuovi cavalli di battaglia di Lyxor: due sull’oro e due sul petrolio (in entrambi i casi sia long che short). Ce ne parla Marcello Chelli.

Né Etc, né Etn: di che cosa si tratta?

Si tratta di strumenti finanziari che consentono di esporsi a una singola commodity. Sono costituiti in Lussemburgo, sono Ucits III eligible, sono garantiti al 100% da collaterale con rating AAAf di S&P’s e godono di una tassazione al 12,5%.

Partiamo dal primo punto: la scelta del Lussemburgo.

Si tratta di un elemento importante. Abbiamo pensato a una struttura che per alcuni versi potesse essere migliorativa rispetto alle strutture attuali. I nostri Lyxor sono costituiti in Lussemburgo e per questo sono sottoposti a un’autorità di controllo Ue. Il collaterale, inoltre, che è segregato e non aggredibile da terzi, lo otteniamo sulla base di una legge del Lussemburgo invece che sulla base di un accordo contrattuale. La segregazione, insomma, deriva in virtù di una legge. Crediamo che questi accorgimenti possano tutelare maggiormente gli investitori. I quali, come abbiamo riscontrato, sono molto attenti rispetto a questa tematica. L’altro elemento è la trasparenza sul tipo di collaterale.

In che modo vi differenziate dagli Etc su questo fronte?
A parte alcuni Etc che investono direttamente su metalli preziosi, per quegli strumenti che hanno come collaterale strumenti finanziari a garanzia viene fornito un elenco di titoli che possono essere messi a garanzia ma l’investitore non può sapere quali, e in che quantità, all’interno di questo elenco sono stati effettivamente scelti come collaterale. Su questo fronte abbiamo voluto fornire la massima trasparenza: i nostri strumenti sono garantiti al 100% con reflex giornaliero (andando cioè ad “aggiustare” il collaterale quotidianamente, previa verifica del valore del Lyxor) e l’investitore è a conoscenza del collaterale utilizzato: etf su titoli di stato in euro con rating di S&P.

In che modo l’investitore può eventualmente riscuotere il collaterale?
Il collaterale a garanzia è di proprietà del Lyxor Etn, mentre nell’Etc classico è di proprietà di un terzo che su questo patrimonio dà una garanzia a favore dell’Etc, supportando questa garanzia con un collaterale. Questo significa che il patrimonio Etc è in realtà vuoto. Con questo non voglio dire che tale meccanismo non funziona ma ci sembra che un patrimonio di proprietà dell’Etn sia legalmente più forte, più facilmente rivendicabile da parte dell’investitore.

Perché avete deciso di utilizzare il collaterale finanziario?
Anche grazie alla consulenza di un primario studio legale abbiamo ritenuto che con un collaterale finanziario sarebbe stato più facile entrare nell’ambito degli strumenti Ucits eligible, cioè utilizzabile da un fondo comune di investimento o Sicav.

Trovi tutti gli approfondimenti
sul mondo della consulenza
su Advisor.
Tutti i mesi in edicola.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!