Certificati – Ubs, una sestina su azioni e indici

Ubs lancia sei nuovi Express Certificate che permettono di prendere posizione su singole azioni e indici e si rivolgono a investitori che prevedano un andamento stabile o moderatamente al rialzo dei valori sottostanti (Unicredit – 2 certificati, Fiat e i tre indici settoriali del DJ Eurostoxx 600 Banks, Oil & Gas e Construction & Materials). Gli Express Certificate comportano pagamento di una cedola annuale, la copertura parziale del capitale investito a scadenza (due anni) e un meccanismo di rimborso anticipato che potrebbe farli estinguere prima della scadenza stessa.

Le cedole dei nuovi Express Certificate di Ubs sono variabili e legate all’andamento dell’Euribor 12 mesi, consentendo così di beneficiare dell’eventuale aumento dei tassi d’interesse; variano inoltre a seconda del prodotto e si attestano a livelli tendenzialmente superiori ai dividendi attesi dai diversi sottostanti. Nel dettaglio:

– Unicredit: 12 month Euribor + 7,00% p.a. oppure con cedola fissa 9,50% p.a.
– Fiat: 12 month Euribor + 4,00% p.a.
– DJ Eurostoxx Banks: 12 month Euribor + 4,40% p.a.
– DJ Eurostoxx Oil &Gas: 12 month Euribor + 2.40% p.a.
– DJ Eurostoxx Construction & Material: 12 month Euribor + 3,80% p.a.

Guardando al funzionamento del prodotto, ad ogni data di osservazione se il valore del sottostante è superiore al livello iniziale, cioè al 100% del livello di rilevazione iniziale, il certificato paga la cedola e viene rimborsato in anticipo. Se il valore del sottostante è inferiore a quello iniziale ma superiore alla barriera (posta al 50% del valore iniziale), il certificato paga la cedola annuale e continua a esistere. Se invece il sottostante ha toccato la barriera (cioè il valore è pari o inferiore al 50% del livello iniziale), la cedola non viene pagata e il certificato continua a esistere. Le cedole non pagate possono comunque essere recuperate nell’ anno successivo, grazie all’effetto memoria, che consente di recuperare la cedola eventualmente non pagata l’anno precedente, nel caso si verifichino le condizioni per il pagamento della cedola l’anno successivo (ovvero, nel caso il sottostante non si trovi al di sotto del 50% del livello iniziale alla data di rilevazione per il pagamento della cedola).
A scadenza, se il certificato non è stato rimborsato in anticipo e se il valore del sottostante è superiore alla barriera (posta al 50% del livello iniziale), la cedola viene pagata e il certificato rimborsa:

– il 100% del capitale iniziale se il sottostante non è mai sceso al di sotto del 50% del livello iniziale in una delle date di osservazione annuale;

– il 100% del capitale iniziale se il sottostante è al di sopra del 100% del livello iniziale;
Se invece la barriera del 50% viene toccata in una delle osservazioni annuali, e il sottostante è al di sotto del 100% del livello iniziale, il certificato rimborsa il capitale decurtato della perdita (performance negativa) del sottostante.

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