I consigli di Bnp Paribas: difendersi dalla volatilità con i certificati

Cosa è successo …

Le tensioni legate ai debiti sovrani hanno continuato a pesare sul sentiment degli investitori nel corso delle ultime due settimane. L’incremento del rischio di default della Grecia ha spinto Moody’s a tagliare il rating di Societe Generale e di Credit Agricole. Per scongiurare una pericolosa deriva nella mancanza della fiducia, con annessa crisi di liquidità, le Banche centrali sono scese in campo con un’azione concertata. Bce, Banca nazionale svizzera, Banca d’Inghilterra, Banca del Giappone e Fed si sono accordate per fornire liquidità in dollari in occasione di operazioni a tre mesi, con tasso fisso e importo illimitato. L’Ecofin informale del fine settimana non ha portato novità sul fronte greco, con i Paesi periferici che aspettano una risposta positiva della Germania.

I prossimi eventi…

Mentre indiscrezioni rilanciate da Reuters riportano che lo swap di titoli greci avrebbe riscosso adesioni lontane dal 90% fissato come soglia minima, l’attenzione è per la decisione che prenderà il 29 settembre il Parlamento tedesco, chiamato a dare il via libera al potenziamento  del Fondo di salvataggio europeo deciso il 21 luglio.

Cosa bisogna fare…

L’intervento delle Banche centrali e l’aiuto dei Brics ai Paesi europei potrebbero essere elementi in grado di far calare il nervosismo dei mercati. Lo scenario è tuttavia ancora favorevole ai Certificate con Barriera, grazie a una minore esposizione ai picchi di volatilità.

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