Etf, UniCredit e iShares insieme al servizio dei clienti private

La crisi finanziaria e dei debiti sovrani ha dimostrato che gli investimenti privi di rischio non esistono più, mettendo a dura prova la fiducia degli investitori. Anche quelli più facoltosi, che oggi cercano soluzioni di investimento in grado di combinare rendimento e controllo del rischio. Proprio per soddisfare queste nuove esigenze, iShares e UniCredit Private Banking hanno dato vita Green, la prima collaborazione di questo tipo attivata dalla società di etf parte del gruppo BlackRock volta a creare una gestione di portafogli a garanzia individuale. “La situazione dei mercati finanziari ha impattato anche sulla clientela private”, ha osservato il responsabile del global marketing di UniCredit Private Banking, Andrea Lacalamita.

“Quasi due clienti su tre hanno ridotto la loro propensione al rischio, uno lo ha fatto in modo definitivo. E’ cresciuta la richiesta di semplicità e trasparenza nelle soluzioni di investimento, così come l’esigenza di una piena consapevolezza sui rischi insiti in ogni scelta”.  La nuova gestione, che viene introdotta oggi da UniCredit sul mercato italiano e sarà poi messa a disposizione dei clienti private del gruppo in Germania e Austria, “combina semplicità, diversificazione e flessibilità grazie all’utilizzo degli etf e di un meccanismo dinamico di protezione”, ha spiegato piazza Cordusio. Sostanzialmente l’investitore, con il supporto del suo private banker, stabilisce – in funzione delle proprie esigenze, aspettative e profilo di rischio – un livello di garanzia compreso tra l’ottanta e il novanta per cento. Il team di specialisti della Global Investment Strategy di UniCredit Private Banking investirà di conseguenza le risorse del cliente, definendo la composizione ottimale del suo portafoglio tra una linea conservativa e una attiva e utilizzando per gli investimenti gli etf di iShares.

“Green è nuova perché, diversamente dai tradizionali prodotti garantiti, è gestita per singolo cliente, che in qualsiasi momento può aumentare o diminuire gli investimenti, modificare il livello della garanzia o uscire senza costi. Inoltre il valore della garanzia è legato all’andamento della gestione e può soltanto crescere”, ha spiegato Lacalamita. “E se la gestione dovesse andare sotto il livello di garanzia, UniCredit integra la differenza in due giorni sul conto del cliente”.

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