L’Esma detta nuove linee guida sugli etf

I PUNTI PRINCIPALI – Maggiori garanzie sul rimborso dei fondi e la stretta sul prestito dei titoli. Per gli investitori, inoltre, in materia di etf e fondi strutturati, sono previste anche una chiara definizione dell’etichettatura, più disponibilità e trasparenza delle informazioni sull’indice di riferimento. Questi, in sintesi, i punti salienti contenuti nelle linee guida su questo tipo di prodotti appena varate dall’Esma, l’autorità europea per i mercati finanziari a cui partecipa anche la Consob. Un documento che è stato elaborato (dopo una consultazione dei partecipanti al mercato) dall’operational working group guidato dal commissario della Consob Vittorio Conti. 

COSA CHIEDE L’ESMA AI GESTORI – L’Esma chiederà ai money manager di girare direttamente al fondol’intero ammontare delle performance generate dal prestito titoli, al netto dei costi. I proventi, dunque, non potranno essere più trattenuti dalle sgr ma dovranno essere passati agli aderenti al fondo. Gli aderenti agli etf, per esempio, dovranno ricevere il 100% del guadagno al netto dei costi.

OBIETTIVI LIQUIDITA’ E TRASPARENZA- Le linee guida prevedono “che siano assicurate agli investitori adeguate condizioni di rimborso anche in condizioni di scarsa liquidità del mercato secondario”. A seguire, come accennato sopra, dovrà essere assicurata agli investitori “una corretta informazione” sull’attività di prestito titoli eventualmente svolta dai fondi e sui rischi correlati: questa attività sarà inoltre assoggettata a regole più stringenti. Saranno adottati criteri definiti in relazione ai titoli che possono essere ricevuti in garanzia dal fondo e anche in materia di utilizzo di collateral.

UNO SGUARDO AGLI UCITS – Gli Ucits che investono in indici dovranno fornire agli investitori la metodologia di calcolo degli indici, mentre Esma raccomanda che i replicanti Ucits debbano utlizzare l’etichetta Ucits Etf in modo da essere facilmente identificabili dai risparmiatori. Ha fatto sapere Conti: “L’emanazione delle linee guida rappresenta un significativo progresso nella determinazione degli indirizzi di regolamentazione degli eft e dei fondi strutturati. Aumentano la tutela degli investitori e al contempo favoriscono la stabilità del mercato”.

PIU’ REGOLE  CONTRO LO SHADOW BANKING-  Il documento, si legge nel documento, “innalza il livello e la qualità dell’informazione messa a disposizione dai fondi agli investitori e introduce regole sul prestito titoli, fornendo un importante contributo al dibattito in corso a livello europeo sul fenomeno dello shadow banking”.

REPO E REVERSE REPO – Accanto alla pubblicazione delle linee guida è stato sottoposto alla consultazione degli operatori di mercato un documento sul trattamento degli accordi di repo (repurchase agreement) e di reverse repo adottati dai fondi. Il punto centrale è rappresentato dai limiti e dalle garanzie da usare per non creare problemi alla liquidità dei fondi. La consultazione durerà due mesi: sarà dunque aperta fino al 25 settembre.

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