Etf, c’è fermento in casa Lyxor

CAMBIAMENTI IN VISTA – Novità in vista per gli etp targati Lyxor. La società – che conta oggi 130 etf e 4 etc quotati su Borsa Italiana  – ha annunciato il cambio di benchmark di due etf azionari (sul mercato azionario sudafricano e sul real estate globale) e la fusione per incorporazione di un etf short.

6 NOVEMBRE – Nello specifico, fa sapere Lyxor, a partire dal 6 novembre il Lyxor etf sul Real Estate mondiale ha cambiato indice di riferimento passando al FTSE EPRA/NAREIT Developed Index Net TRI (precedentemente replicava l’MSCI World Real Estate). L’etf cambia di conseguenza anche denominazione e diviene LYXOR ETF FTSE EPRA/NAREIT GLOBAL DEVELOPED. Invariati i costi totali (Ter di 0,45% all’anno) e i codici di negoziazione.

31 OTTOBRE – Dal 31 ottobre inoltre, il Lyxor Etf sul Sud Africa replica una differente versione dell’indice di riferimento: nello specifico si tratta dell’indice Ftse JSE Top 40 Net Tri che, rispetto alla versione precedente, reinveste nell’indice stesso i dividendi staccati dalle azioni sottostanti tenendo conto delle ritenute fiscali alla fonte (withholding tax).

10 DICEMBRE – Il 10 dicembre infine, il Lyxor Etf short sull’azionario europeo – il Lyxor Etf Stoxx Europe 600 Daily Short – si fonderà nel Lyxor ETF Euro Stoxx 50 Daily Short, quotato su Nyse Euronext da aprile 2007 che, verso metà novembre, verrà quotato anche su Borsa Italiana per facilitare la successiva fusione. Venerdì 30 novembre sarà l’ultimo giorno utile per negoziare su Borsa Italiana l’Etf incorporato.

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