Bnp Paribas: Easy express, uno strumento per recuperare le minusvalenze

GLI EASY EXPRESS – Gli easy express sono una particolare gamma di certificate a capitale condizionatamente protetto, che fanno della semplicità il loro marchio di fabbrica. Parola degli analisti di Bnp Paribas, che evidenziano come il pagamento del massimo importo,  detto  importo  express, dipenda dal fatto che il sottostante assuma, alla data di valutazione finale, un valore  superiore alla barriera.

PREZZO SOTTO I 100 EURO – “La loro peculiarità è data dal prezzo di emissione, inferiore ai 100 euro: il vantaggio più evidente offerto all’investitore da questa caratteristica è quello di poter utilizzare gli easy express in un’ottica di  recupero delle perdite derivanti  da precedenti investimenti”. Volendo fare un esempio pratico, continuano gli esperti, “si  supponga di aver investito 100 euro in azioni di una società. Dopo un anno il titolo ha perso il 20% del suo valore e l’investimento  vale così 80 euro. L’investitore può tenere l’azione in portafoglio  sperando nel recupero delle perdite maturate oppure può vendere  il titolo incassando 80 euro e acquistare un easy express avente come sottostante il titolo stesso e un prezzo di emissione di 80 euro.  In questo modo l’investitore si assicura “a costo zero” la possibilità  di poter incassare a scadenza i 100 euro pagati dall’importo express del certificate.

RECUPERARE LE PERDITE PREGRESSE – L’investitore riuscirà a recuperare le  perdite pregresse anche qualora il sottostante abbia visto le  proprie quotazioni registrare  discese moderate . Rispetto ad altre  tipologie di certificate, gli easy express hanno, nella rilevazione della barriera solo a scadenza, un loro ulteriore punto di forza.  Infatti, eventuali violazioni nel corso della vita del certificate  non influiscono negativamente sul rimborso a scadenza. Gli easy express sono strumenti dotati in genere di  scadenza compresa tra i 12 e i 18 mesi. Questo consente all’investitore di mettere in  atto strategie di recupero delle perdite pregresse con un orizzonte  temporale di breve/medio periodo. Non va inoltre dimenticato che  secondo la prassi i rendimenti dei certificati d’investimento sono  considerati redditi diversi (aliquota del 20%) e come tali, da un  punto di vista fiscale, compensabili con minusvalenze pregresse.

Di seguito alcuni easy express targati Bnp Paribas che investono su titoli di Piazza Affari

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