SCENDE IL TER DEGLI ETF – Ubs Global Asset Management taglia i costi dei propri etf. A partire da oggi, lunedì 16 settembre, il Ter di tutti gli etf classe A della società, sarà infatti uniformato a quello della classe I, una novità che – precisa Ubs Glam – riguarda tutti i prodotti che replicano indici azionari e commodity quotati su Borsa Italiana, mentre gli etf obbligazionari presentano una sola classe. La riduzione dei costi si attesta mediamente intorno al 35/40%, oscillando, a seconda dei prodotti: dal -22% dell’UBS ETF Msci Usa Growth SF A (il nuovo Ter è 0,59%) all’88% dell’UBS ETF Msci EMU SF, che oggi per tutte le tipologie di investitori costa lo 0,02% all’anno.
I MOTIVI ALLA BASE DELLA SCELTA – “La consapevolezza che gli investitori guardano con particolare attenzione ai costi e alla qualità della replica per decidere quale etf inserire in portafoglio ha sempre guidato le scelte strategiche di Ubs Glam, compresa quest’ultima”, ha spiegato l’emittente svizzero, che attualmente conta asset in gestione per oltre 10 miliardi di euro (dato aggiornato al 30.07.2013). “Questa consistente riduzione dei costi”, ha affermato Simone Rosti, responsabile Italia di Ubs etf, “ci rende ancora più competitivi, in particolare sugli etf core equity. Inoltre, di questo abbassamento del Ter beneficeranno tutti gli investitori, anche gli istituzionali, perché la precisione della replica aumenterà ancora di più”.