UN SETTORE IN FERMENTO – Da inizio anno il comparto delle telecomunicazioni europee è uno dei migliori in termini di performance borsistiche, osservano gli esperti di Bnp Paribas. Lo STOXX 600 Telecommunications in questo periodo è salito di oltre 15 punti percentuali grazie all’attivismo sul fronte M&A dei maggiori player mondiali. Vodafone e Verizon hanno dato vita a un accordo da 130 miliardi di dollari che porterà all’uscita del colosso britannico dal mercato Usa. Il fermento del settore Tlc ha incrociato i destini anche di Kpn e America Movil, con Carlos Slim che ha lanciato l’Opa sul gruppo olandese, nonostante lo stop posto dalla fondazione azionista.
TELECOM ITALIA – L’imprenditore messicano avrebbe volto lo sguardo anche a Telecom Italia. Telecom Italia al centro delle mire internazionali Il gruppo italiano è considerato da alcune banche d’affari uno degli asset più appetibili in questo momento in Europa. Fattore questo che sembra non essere passato inosservato anche a Naguib Sawiris. L’imprenditore egiziano sarebbe prossimo a entrare nell’azionariato di Telecom Italia grazie ai 3,5 miliardi ottenuti dalla vendita di Wind alla russa Vimpelcom. Oltre alle mire di Slim e Sawiris, il gruppo guidato da Franco Bernabè si troverebbe al centro delle attenzioni di Telefonica, AT&T e Softbank. L’azionista di riferimento Telefonica sarebbe disposta a lasciare spazio a Slim in Italia in cambio di un accordo sulla spartizione di Tim Brasil.
Ecco di seguito alcuni certificati dell’emittente francese per investire sul comparto delle tlc:
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