NUOVA EMISSIONE – UniCredit ha lanciato 34 nuovi Bonus Cap su azioni italiane e europee, diventando così l’emittente con la più ampia offerta di certificati Bonus in Italia, sia in termini di prodotti offerti sia di sottostanti.
I TITOLI SOTTOSTANTI – La nuova emissione, la tredicesima da inizio anno, comprende 14 Bonus Cap sul comparto bancario (Bpm, Banco Popolare, Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Montepaschi, Ubi Banca); 11 Bonus Cap sul comparto telecomunicazioni (Deutsche Telekom, Nokia, Orange, Stm, Telecom Italia e Telefonica) e nove Bonus su Ansaldo, Enel Geen Power, Ferragamo, Fiat, Saipem, Tod’s e Tenaris.
I RENDIMENTI – I rendimenti annui dei nuovi strumenti, spiega UniCredit, variano dal 4,12% al 24,66% sul comparto bancario, mentre arrivano al 29,58% sul comparto telecomunicazioni e oscillano tra il 4,89% al 12,30% sugli altri titoli inclusi nell’emissione (sulla base dei prezzi di chiusura del 16/09/2013). Le barriere sono invece poste all’emissione al 30% dello strike per 27 certificates e al 25% per gli altri sette.
LE SCADENZE – Quanto alle scadenze dei nuovi prodotti, ci saranno tre possibilità di scelta: i certificati in scadenza a dicembre 2013 offrono rendimenti che variano dal 4,81% al 24,85% annuo, mentre i 12 prodotti con scadenza a sei mesi (marzo 2014) offrono rendimenti annui fino al 28,82%. Infine i 20 bonus cap con durata 9 mesi, fino a giugno 2014, offrono rendimenti fino al 29,58% annuo.
I CERTIFICATI BONUS CAP – I certificati Bonus Cap consentono di ricevere a scadenza il Bonus predefinito a patto che, durante la vita del certificate, il sottostante non infranga il livello di barriera predefinita all’emissione. Il Bonus è riconosciuto invece se il sottostante scende sotto il suo livello iniziale, ma resta sopra la barriera. Nel caso la barriera fosse infranta, non è piu garantito il pagamento del capitale e del livello di Bonus e il Certificates replica l’andamento dell’azione. Sono investimenti adeguati, di conseguenza, ad investitori che stimano che il sottostante resti sopra la barriera e non oltrepassi il livello di Bonus consentendo così di generare un extra rendimento. Il Bonus Cap Certificate, evidenzia UniCredit, è uno strumento finanziario strutturato complesso a capitale condizionatamente protetto. Non garantisce il rimborso del capitale a scadenza e implica la rinuncia alla partecipazione ad eventuali performance del sottostante superiori al livello del Bonus.
Ecco di seguito tutti i dettagli della nuova emissione (fonte: UniCredit)
