L’ultimo etf di Source punta su infrastrutture solide

RACCOLTI 120 MILIONI DI DOLLARI – Sta riscuotendo un certo successo l’Etf lanciato da Source sulle infrastrutture energetiche americane sul mercato europeo. Tanto che da giugno a oggi ha già raggiunto 120 milioni di dollari quanto a masse in gestione. Il replicante in oggetto è stato lanciato lo scorso 10 giugno, appunto, da Source, fornitore europeo leader negli Etp. Il Source Morningstar US Energy Infrastructure Mlp Ucits Etf si prefigge di replicare l’indice Morningstar Mlp Composite (Total Return). Dà un’esposizione all’infrastruttura energetica statunitense mediante Mlp (Master Limited Partnership), è il primo in Europa a proporre un’esposizione diversificata a questo interessante segmento del mercato energetico ed è disponibile sia nella classe A, a capitalizzazione dei dividendi (Isin: IE00B94ZB998, ticker: MLPS), sia nella classe B, a distribuzione dei dividendi (Isin: IE00B8CJW150, ticker: MLPD). Ma cosa sono gli Mpl? Si tratta di società che possiedono e gestiscono molti dei beni infrastrutturali fondamentali, compresi i gasdotti, gli impianti di stoccaggio, i sistemi di raccolta e gli impianti di lavorazione. Hanno un grande vantaggio fiscale: non pagano le tasse sugli utili e i dividendi sono distribuiti tra gli azionisti. Strutturati come società di persone (e non di capitali), sono quotati e negoziati sulla Borsa americana come le classiche azioni. Storicamente, i Mlp hanno generato flussi di cassa stabili, con una sensibilità piuttosto ridotta ai prezzi delle materie prime e hanno dato buoni rendimenti agli investitori.

LA PAROLE DEL RESPONSABILE DEL MERCATO ITALIANO – “È un’asset class che è stata riscoperta dagli investitori istituzionali tanto che in dieci anni è passata da una capitalizzazione di 40 miliardi di dollari a una di 400”, racconta a BLUERATING Stefano Caleffi (nella foto), responsabile per il mercato italiano di Source. Quanto alla politica del dividendo atteso, si parla di un 6% circa. “Mediamente si muovono tra il 5% e l’8%”, precisa il manager. Source distribuisce l’Etf solo per la clientela istituzionale ma il privato, se in possesso di un account on-line, al pari di un’azione, può acquistarli tanto che la soglia di ingresso minima è pari a 100 dollari. “Il prezzo basso fa sì che questo sia un prodotto interessante da mettere, per esempio, all’interno delle gestioni patrimoniali, con portafogli medio-piccoli”, precisa Caleffi.  Quanto allo spread, “dato il sottostante americano, lo spread è ampio la mattina ma quando apre il mercato Usa, siamo intorno ai 25 punti base”. L’ideale, insomma, sarebbe acquistarlo intorno alle 15,30 (ora italiana). Le banche partner sono Morgan Stanley, Goldman Sachs, Nomura e Merrill Lynch. Il contesto energetico americano è un settore molto interessante, dato che sta subendo un profondo cambiamento strutturale. “La produzione energetica nazionale ha visto una crescita esponenziale e così sarà anche nei prossimi anni. I progressi tecnologici negli Usa hanno permesso l’estrazione di petrolio e gas naturale da riserve prima non accessibili e le infrastrutture stanno avendo e avranno un ruolo fondamentale in questa trasformazione”, conclude.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!