Bnp Paribas, il rapporto deficit-Pil torna a preoccupare

ITALIA

I broker londinesi preannunciano un avvio di seduta in recupero per gli indici milanesi vittime ieri di un nuovo pesante scivolone sulle incertezze che caratterizzano il quadro politico del Paese. Dopo l’Istat anche l’Unione Europea ha rivisto al ribasso la crescita del Pil italiano che ora è atteso al +0,7% nel 2014. Il rapporto deficit Pil torna a preoccupare: si moltiplicano le richieste di massimo rigore per non vanificare gli sforzi degli ultimi mesi. A livello societario attenzione a Pirelli che ha sì tagliato le stime 2013 ma ha anche registrato segnali di ripresa nel terzo trimestre dell’anno. Sotto i riflettori anche Banca Generali dopo che Citigroup ha alzato il proprio target price sul titolo.

Generali: La controllata Banca Generali ha chiuso i primi nove mesi con un utile netto in crescita del 7,8% a 105,1 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il margine d’intermediazione si è attestato a 274,9 milioni di euro, in aumento del 7,1% rispetto a dodici mesi fa mentre il margine d’interesse è salito del 15% a 92,3 milioni di euro. Da inizio anno la raccolta netta ha raggiunto i 2 miliardi di euro.