IL NUOVO ETF – Source e Csop Asset Management, società con sede a Hong Kong, lanciano un nuovo etf sulle azioni cinesi di classe A. Il CSOP Source FTSE China A50 UCITS ETF, spiegano le due società, è il primo fondo che offre in Europa un’esposizione diretta al mercato delle azioni cinesi di classe A e verrà scambiato alla borsa valori di Londra (Lse). Venerdì 3 gennaio sono stati ricevuti ordini iniziali per 1,42 miliardi di renmimbi (230 milioni di dollari), che ad oggi rappresentano gli asset under management del fondo. Le azioni di classe A sono azioni di società della Cina continentale, scambiate nelle borse della Cina continentale e denominate in renminbi cinesi. Questo mercato, ricorda Source, rappresenta oltre il 4% dell’azionario globale, ma è difficile accedervi, in particolare per i piccoli investitori.
INVESTIRE IN AZIONI DI CLASSE A – Il CSOP Source FTSE China A50 UCITS ETF investe direttamente in azioni di classe A nell’ambito delle quote per investitori istituzionali esteri qualificati a operare in renminbi (Rqfii), che possono acquistare e vendere liberamente azioni di classe A nell’ambito della quota a loro allocata. Attualmente Csop, che ha sede a Hong Kong, è il maggiore gestore Rqfii di azioni di classe A a livello globale.
GLI OBIETTIVI DEL FONDO – L’etf si prefigge di replicare la performance dell’indice FTSE China A50, che comprende le prime 50 società della Cina continentale. L’indice è un benchmark riconosciuto per le azioni A e viene calcolato da Ftse dal 2003. L’etf è denominato in rmb e viene scambiato alla borsa valori di Londra in dollari e sterline. Gli investitori saranno esposti alle fluttuazioni del tasso di cambio tra il RMB e la valuta in cui effettuano la negoziazione. I partner principali che sono stati di vitale importanza per la creazione e il futuro funzionamento dell’etf includono Hsbc (depositaria), London Stock Exchange (borsa di quotazione), Bank of America Merrill Lynch, Flow Traders, Goldman Sachs, J.P. Morgan e Ubs (partecipanti autorizzati e market maker del fondo) e la Maples and Calder (consulente legale). Source desidera ringraziare l’assistenza dell’Irish Fund Industry Association (Ifia).