Si preannuncia un avvio in netto ribasso a Piazza Affari con il FtseMib che è visto partire dai broker londinesi in calo di quasi un punto percentuale. Ieri nuovo allarme sulla finanza pubblica italiana. A rischio 13,7 miliardi di entrate. Secondo il ministro Saccomanni la ripresa globale è ancora a rischio. Tensioni confermate dalla nuova ripresa dello spread tra Btp e Bund tornato nuovamente oltre quota 190 punti. Dal fronte politico Renzi è salito nuovamente da Napolitano per formare il nuovo governo: secondo il premier ci sono le condizioni per fare un ottimo lavoro: priorità all’occupazione. Dal fronte societario buoni risultati da Mediobanca che ha di fatto raddoppiato i propri utili.