Nuove aliquote fiscali, gli Etf sono out meglio puntare su Etc e Etn

STRATEGIE CHE CAMBIANO – Le nuove aliquote per la tassazione delle rendite finanziarie danneggiano il comparto degli Etf? Secondo Massimo Siano, responsabile Sud Europa (Italia, Spagna, Francia ePortogallo) di Etf Securities.  “Le nuove aliquote producono certamente un danno per tutti noi operatori, perché se lo Stato vuole incamerare il 6% in più é chiaro che si tratta di un rendimento potenziale sottratto al risparmiatore”. il danno,quindi é innegabile ma può essere mitigato in caso di perdite nella compravendita di strumenti finanziari. Tuttavia siano opera un distinguo tra Etf e Etc, dove questi ultimi potrebbero risultare fiscalmente più efficienti. “Gli Etc,, infatti, non essendo fondi ma considerati titoli atipici si comportano come le azioni, rendendo possibile compensare le minus con le plus valenze entro quattro anni. Negli Etf ciò non é possibile”.

EFFICIENZA FISCALE – Siano fa un esempio concreto del diverso funzionamento da un punto di vista fiscale dei due strumenti. “Se io entro quattro anni compro e vendo una azione perdendo 20mila euro e nello stesso arco di tempo compro un Etf e guadagno 20mila euro, io pagherò al fisco il 26% del reddito di capitale dell’Etf, quindi pagherò di tasse 5.200 euro. Se io, invece, perdo 20mila euro nella compravendita della stessa azione e guadagno 20mila euro sulla compravendita di un Etc e Etn, questi ultimi essendo solo redditi diversi si compensano con le minusvalenze dei 20mila persi con la compravendita dell’azione e pagherò al fisco zero euro”. Con una efficienza fiscale di 5.200 euro, dunque, rispetto all’Etf. Ecco perché  gli operatori del comparto come Etf Securities consiglieranno ai loro clienti privati di orientarsi su Etc o Etn. 

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