Bnp Paribas: Intesa Sanpaolo, confermata l’intenzione di uscire dal capitale di Telecom Italia

L’avvio delle contrattazioni a Piazza Affari stando alle indicazioni in arrivo dai broker londinesi non dovrebbe riservare particolari scossoni confermando sostanzialmente le valutazioni di venerdì scorso. Bene l’avvio dal fronte titoli di stato con lo spread Btp-Bund che si conferma in area 132 punti base, ed il rendimento del decennale italiano al 2,25%. Dal fronte societario attenzione a Fiat dopo le dichiarazioni di Marchionne relative al futuro di Motezemolo in Ferrari. Dal fronte Alitalia intanto è stato scelto il nuovo amministratore delegato: Etihad ha scelto Silvano Cassano. La nuova società dovrebbe nascere entro la fine di quest’anno.

Intesa Sanpaolo:
Gian Maria Gros-Pietro, presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, ha confermato l’intenzione della banca di uscire dal capitale di Telecom Italia ma ha negato l’intenzione di contribuire alla creazione di una specie di Telco2. “Il nostro piano”, ha affermato Gros-Pietro a margine del workshop Ambrosetti, “dice che usciremo da tutte le partecipazioni che non sono bancarie, cercando di tutelare il valore patrimoniale della partecipazione”.



Unicredit:
Federico Ghizzoni, Ad di Unicredit, si è detto molto tranquillo sul buon esito dell’asset quality review e sul raggiungimento degli obiettivi del piano industriale. Nessuna preoccupazione neanche rispetto al possibile influsso negativo del Pil sui target del piano del gruppo bancario: Ghizzoni ha spiegato che per il primo anno sostanzialmente c’è una differenza di 0,1% e quindi “siamo sostanzialmente in linea”.

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