IL RAME CADE? BOOST CI GUADAGNA – Il calo dei prezzi delle materie prime, che riprende oggi con un petrolio che scivola a 45 dollari al barile, non riguarda solo i prodotti energetici, ma anche i metalli industriali, che paiono risentire del rallentamento della crescita di paesi come la Cina, finora tra i principali consumatori mondiali. Secondo alcuni pesano poi sempre più le operazioni di trading portate avanti da fondi speculativi asiatici come Shanghai Chaos. Sia come sia, Boost Copper 3x Short Daily approfitta del calo dei prezzi del rame e chiude la giornata del 23 gennaio con un guadagno dell’8,95%.
IN MENO DI UN MESSE RIALZO DI OLTRE IL 50% – Da inizio anno l’Etf di Boost Management ha già guadagnato il 50,37%, collocandosi ampiamente nel primo quartile della classifica per performance a un anno dopo che il 2014 si era chiuso con un sostanziale pareggio (-1,03%) al termine di un’annata volatile accentuata dall’effetto leva del prodotto, lanciato sul mercato a metà dicembre 2012 e dunque ancora non confrontabile con indici e concorrenti sul medio-lungo periodo.