La seduta del 06 agosto si è chiusa positivamente per gli Etf che investono in materie prime e finanziari.
Il migliore Etf è stato il DB X-T. DJ Stoxx 600 Basic Resources (+3,76%). L’Etf della casa tedesca Deutsche Bank ha una commissione di gestione annua dello 0,30% e investe in titoli europei ad alta capitalizzazione del settore materie prime.
A conferma del buon andamento delle materie prime, ottime performance anche per il Lyxor Etf DJ Stoxx 600 Basic Resources (+3,69%) e per l’iShares DJ STOXX 600 Basic Resources Swap (+2,25%). Come di consueto l’andamento delle materie prime incide sull’andamento degli Etf su Brasile e Russia. Tra i migliori si piazzano infatti il DB X-T. MSCI Brazil (+2,72%), l’iShares MSCI Brazil (+2,66%), il Lyxor Etf Brazil (+2,39%), l’iShares II FTSE Bric 50 (+1,79%) e il DB X-T. MSCI Russia (+1,23%).
Buone performance anche per gli Etf che investono in finanziari con il DB X-T. DJ Stoxx 600 Banks (+3,16%), con il Lyxor Etf DJ Stoxx 600 Banks (+1,68%), e con il Lyxor Etf DJ Stoxx 600 Insurance (+1,33%).
Male invece gli Etf che shortano gli indici di mercato. Il peggiore di giornata è stato il DB X-T. DJ Stoxx 600 Oil&Gas Short (-2%) seguito dal DB X-T. DJ Stoxx 600 Banks Short (-1,22%), dal DB X-T. S&P 500 Short (-1,13%) e dal dal DB X-T. DJ Stoxx 600 Technologies Short (-1,09%).
Sul fronte degli Exchange Traded Commodities (ETC), rialzi per zucchero e metalli.
L’Etfs Sugar (+5,53%) è il migliore di giornata chiudendo sui massimi degli ultimi 4 mesi ieri dopo le indicazioni che la produzione indiana è stata in calo del 6% tra ottobre e luglio rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il calo per la stagione prossima potrebbe avvicinarsi al 25% con gli agricoltori che abbandonano lo zucchero per coltivazioni più redditizie.
Tra i metalli bene l’Etfs Ph. Palladium (+3,77%), l’Etfs Ph. Platinum (+2,76%), l’Etfs Aluminium (+1,63%) e l’Etfs Copper (+1,21%).
Male invece gli energetici che chiudono con performance che vanno dal –4,37% dell’Etfs Petroleum Dj-Aigci al -1,02% dell’Etfs Brent Oil 1M. Il calo del petrolio è dovuto alla pubblicazione dei dati sulle scorte USA ieri: 296,9 milioni di barili (+1,7 milioni rispetto ad una settimana fa). Le scorte per la benzina, invece, sono state in calo per 4,4 milioni di barili dopo un forte calo delle importazioni.