Il mercato degli Etf torna a sgonfiarsi

La seduta del 4 settembre si è chiusa positivamente solo per gli Etf che shortano gli indici di mercato e che investono in titoli obbligazionari.

Il migliore Etf è stato il DB X-T. DJ STOXX 600 Banks Short (+3,51%). L’Etf della casa tedesca Deutsche Bank ha una commissione di gestione annua dello 0,50% e shorta i titoli europei a più alta capitalizzazione del settore bancario.

A conferma del buon andamento degli shorts su indici settoriali, buone performance anche per DB X-T. S&P 500 Short (+3,22%), per il DB X-T. DJ Euro Stoxx 50 Short Index (+3,07%) e per il DB X-T. DJ Stoxx 600 Technology Short (+3,06%).

Bene anche gli Etf che investono in titoli obbligazionari con il Db-XT.2 IBOXX € Sover. Euroz. 15+ TRN Index (+0,88%), con il Lyxor Etf EuroMTS Inflation Linked (+0,41%), con il Db-XT.2 IBOXX € Sover. Euroz. 5-7 TRN Index (+0,37%) e con il J.P. Morgan Etf GBI EMU 5-7 Years (+0,36%)

Male tutti gli altri Etf con energia alternativa e paesi emergenti in particolare difficoltà. Tra le energie alternative il peggiore di giornata è stato il PowerShares Global Clean Energy (-6,58%) seguito dal iShares II S&P Global Clean Energy (-4,03%) e dal Lyxor Etf New Energy (-3,63%).

Male anche i paesi emergenti con il DB X-T. MSCI Brazil TRN Index (-5,4%), con il DB X-T. MSCI Russia Capped Index (-5,22%), con Lyxor ETF MSCI Emerging Market Latin America (-4,71%) e con l’ iShares MSCI Taiwan (-4,56%).

Sul fronte degli Exchange Traded Commodities (ETC), rialzi per metalli e cereali. Leggeri rialzi anche per i petroliferi

Tra i metalli preziosi, l’ l’Etfs Physical Platinum (+2,31%). è il migliore di giornata seguito dall’Etfs Physical Palladium (+1,05%) e dall’Etfs Physical Silver (+0,84%).

Bene anche il mais (+2,01%) che sembra essersi momentaneamente stabilizzato intorno ai livelli di supporto creati prima del forte rialzo, durante il mese di giugno. A livello fondamentale, l´aumento delle stime russe per la produzione di cereali (+4,6 milioni di tonnellate rispetto ad agosto) potrebbe pesare sulle quotazioni dell´intero settore.
 
Lievi rialzi anche i petroliferi dopo la pubblicazione dei dai dati sulle scorte. Le scorte di petrolio così come quelle di benzina sono state rispettivamente in calo di 1,9 e 1 milione di barili durante la scorsa settimana, mentre, durante le ultime 4 settimane, la domanda per il prodotto raffinato è stata in calo dell´1,6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Molte raffinerie nel sud degli USA rimangono chiuse dopo il recente uragano.

Male invece gli Etc sul bestiame, con l’Etfs Lean Hogs (-1,72%), con l’Etfs Livestock Dj-Aigci (-0,88%), con l’Etfs Live Cattle (-0,31%).

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