Etf: i mercati credono nel piano americano

La seduta del 25 settembre si è chiusa positivamente per gli Etf che Investono in Brasile e Cina.

Il migliore Etf è stato il DB X-T. MSCI Brazil TRN Index (+4,78%). L’Etf della casa tedesca [s]Deutsche Bank[/s] ha una commissione di gestione annua dello 0,65% e investe nei titoli a maggiore capitalizzazione della borsa brasiliana.

Tra gli Etf che investono in Brasile buone performance anche per il Lyxor Etf Brazil (+4,34%), per il DB X-T. MSCI Latin Amerika (+2,94%) e per l’iShares MSCI Brazil (+2,43%).

Molto bene anche gli Etf che investono in Cina con il DB X-T. FTSE/Xinhua China 25 Index (+4,62%), con il Lyxor ETF China Enterprise (+3,92%), con l’iShares FTSE Xinhua China 25 (+2,55%) e  con l’iShares MSCI AC Far East ex – Japan (+2,39%)

Male invece gli Etf che shortano gli indici settoriali. Il peggiore di giornata è stato il DB X-T. DJ Euro Stoxx 50 Short (-2,62%) seguito dal DB X-T. DJ Stoxx 600 Telecommunications Short (-1,98%), dal DB X-T. DJ Stoxx 600 Oil & Gas Short (-1,19%) e dal Lyxor Etf DJ Stoxx 600 Banks Short (-1,09%).
 
Sul fronte degli Exchange Traded Commodities (ETC), rialzi per gli Etc che investono in bestiame e coloniali.

Il migliore è stato l’Etfs Livestock Dj-Aig (+4,1%) seguito dall’Etfs Sugar (+3,04%), dall’Etfs Lean Hogs (+2,87%), dall’Etfs Live Cattle (+2,41%) e dall’Etfs Coffee (+2,12%).

Male invece petrolio e metalli preziosi.

Il petrolio, dopo i rialzi di questa settimana chiude con performance che vanno dal -2,76% dell’Etfs Crude Oil al -5,58% dell’Etfs Petroleum Dj-Aig.

Male anche i metalli preziosi che chiudono con performance che vanno dal -2,53% dell’Etfs Physical Gold al -5,33% dell’Etfs Physical Palladium

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