La seduta del 22 ottobre si è chiusa positivamente solo per gli Etf che shortano gli indici di mercato.
Il migliore Etf è stato il DB X-T. S&P 500 Short (+9,97%). L’Etf della casa tedesca [s]Deutsche Bank[/s] ha una commissione di gestione annua dello 0,65% e shorta i titoli americani a maggiore capitalizzazione.
Tra gli Etf che shortano gli indici settoriali performance anche per il DB X-T. DJ Stoxx 600 Telecommunications Short (+7,06%), per il DB X-T. DJ Stoxx 600 Oil & Gas Short (+6,66%), per il DB X-T. DJ Stoxx 600 Health Care Short (+6,03%), per il DB X-T. DJ Euro Stoxx 50 Short Index (+5,48%) e per il DB X-T. DJ Stoxx 600 Technology Short (+5,43%).
Male tutti gli altri Etf con Turchia e Corea tra i peggiori. Il peggiore di giornata è stato il Market Access Dow Jones Turkey Titans 20 (-25,6%), seguito dal Lyxor Etf MSCI Korea (-9,67%), dal DB X-T. MSCI Korea (-8,2%), per l’iShares MSCI Turkey (-7,57%) e per l’iShares MSCI Korea (-7,01%).
L’ennesimo crollo delle materie prime fa sprofondare anche gli Etf su Brasile e Russia, che perdono tra il 4% e il 6%.
Sul fronte degli Exchange Traded Commodities (ETC), bene solo il bestiame.
Il migliore Etc è stato l’Etfs Lean Hogs (+4,72%) seguito dall’Etfs Live Cattle (+3,25%) e dall’Etfs Livestock Dj-Aig (+2,75%).
I peggiori sono ancora una volta i petroliferi che chiudono con performance che vanno dal -4,74% dell’Etfs Gasoline al -2,27% dell’Etfs Brent 1M Oil. Crollo per il petrolio a causa delle preoccupazioni per la debolezza economica mondiale. Le scorte per la settimana sono state in forte aumento a causa delle importazioni: 311,4 milioni di barili (+3,2 milioni di barili rispetto alla settimana scorsa).
Male anche i metalli industriali con l’Etfs Copper (-3,78%). Il rame, la materia prima più legata agli andamentii dei mercati internazionali, crolla con le attese per una recessione mondiale. Occorre attendere per vedere se gli sforzi dei governi nel mondo saranno sufficienti per fare riprendere i mercati.