Etf, scatta l’ora dei Treasury bond

In un momento di transizione sui mercati azionari, caratterizzato da bassi volumi e alta volatilità, l’attenzione si è spostata sul comparto obbligazionario. In particolare fanno una certa impressione i dati dell’iShares Usd Treasury Bond 7-10 Usd. La giornata i ieri si conclusa con un +1,682%, performance assolutamente non usuale sui mercati dei governative bond.Eppure se si approfondisce l’analisi, i dati che emergono sono ancor più sorprendenti. I

l fondo in questione, infatti, è arrivato a realizzare  una performance year to date del +27% sfruttando due effetti positivi. Il primo è stato il taglio dei tassi che aumentando il prezzo delle obbligazioni ha permesso ai fondi con duration medio alte di valorizzarsi in maniera decisa, dall’altro il fondo ha sfruttato l’effetto del rafforzarsi del dollaro sull’euro.

Sicuramente questo è un caso eclatante, tuttavia non è isolato, dal momento che il mercato obbligazionario nei momenti difficili per il mercato azionario offre ottime opportunità. Ulteriore aspetto positivo di questi strumenti è la grandissima liquidità di cui sono dotati, caratteristica che in questo periodo viene ricercata con grande insistenza.

Ultimo accenno da fare è sul iShares II S&P Global Clean Energy Usd +5,029%. Nei giorni scorsi si è tenuta a Berlino la terza conferenza sui sistemi di accumulo di energia da fonte rinnovabile, che ha riunito i luminari di tutto il mondo e ha aperto nuove prospettive per l’immediato futuro.

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