Per la terza settimana consecutiva i flussi degli Etc indicano una tendenza rialzista sulle commodity da parte del mercato. A testimoniarlo sono state le posizioni degli investitori attraverso il flusso continuo di investimenti negli Etc long sul petrolio, l’aumento d’interesse i levaraged e l’inversione di tendenza sui deflussi dell’Etc correlato al platino.
È interessante notare la posizione degli investitori sugli Etc relativi ai combustibili fossili (Energy). Dopo parecchi mesi di ingenti flussi sull’ETFS Short Crude Oil (vedi grafico) adesso il mercato sembra aver cambiato strategia orientandosi su posizioni long.
Nella settimana dal 22 al 29 agosto, l’ETFS Natural Gas (NGAS) e l’ETFS Forward Natural Gas (NGAF) hanno registrato 7,5 milioni di dollari di nuove emissioni, nel frattempo gli afflussi nell’ETFS Brent (OILB) e nell’ETFS Crude Oil (CRUD) sono aumentati a quota 6,9 milioni di dollari. Mentre l’ETFS Short Crude Oil (SOIL), che un mese fa ha toccato il massimo di flussi accumulati (quasi 300 milioni di dollari), ha continuato a registrare deflussi pari a 44 milioni di dollari.
È stato significativo il cambiamento di tendenza sul platino, una tra le commodity più colpita dalla correzione dei prezzi sulle materie prime. Dopo 8 settimane l’ETFS Physical Platinum (PHPT) ha infatti registrato afflussi netti 3 milioni di dollari.
Gli ETC leveraged, infine, hanno mostrato flussi in rialzo: ETFS Leveraged Wheat (LWEA) ha registrato 4,3 milioni di dollari di flussi netti, ETFS Leveraged Silver (LSIL) 2,7 milioni di dollari (mentre ETFS Silver (SLVR) ha ricevuti 5,5 milioni di dollari) ed ETFS Leveraged Crude Oil (LOIL) 1,2 milioni di dollari.