Mobile banking, una guida per scegliere la App migliore

Quali sono le funzioni più ricercate in una app di mobile banking? Su quali smartphone funziona? Quanto costa? A queste e ad altre domande ha tentato di rispondere uno studio di SosTariffe sulle app per la gestione del conto corrente. Secondo l’indagine, saldo e movimenti, bonifici e ricarica telefonica sono le funzioni più gettonate che tutte le banche permettono di gestire anche tramite   Infograrica risparmio APP banca_SosTariffe.it_luglio2016 applicazione mobile, mentre tra quelle meno diffuse sui device ci sono la   variazione dei massimali per il bancomat, la conversione di valuta e la gestione personale con consigli ad hoc. Usando le app mobile si può risparmiare fino al 100% dei costi sostenuti allo sportello. Che cosa si può realmente fare con le App Mobile che ormai tutti gli istituti di credito mettono a disposizione per gestire in mobilità il proprio conto corrente? SosTariffe.it ha analizzato il variopinto panorama della applicazioni mobili bancarie per capire innanzitutto quali sono le funzioni messe a disposizione per la gestione in mobilità del conto corrente e successivamente la loro diffusione su questi canali. Inoltre sono stati calcolati i costi unitari per ogni funzione e messi a confronto con quelli sostenuti per effettuare la stessa azione allo sportello.

App mobile per conti correnti: i dispositivi
Diffusione App bancarie dispositivi_SosTariffe.it_luglio2016Come prima cosa è stata analizzata la diffusione delle app mobile sui principali dispositivi in commercio. Come si può immaginare, la totalità delle app analizzate sono disponibili su smartphone o tablet con sistemi operativi Android e iOS. Il 56%, poco più della metà, sono utilizzabili da dispositivi Windows, mentre il 22% funzionano anche su Smart Watch, prevalentemente Apple. Solo l’11% delle applicazioni bancarie sono fruibili anche da BlackBerry, mentre il 6% è disponibile su dispositivi Amazon e un altro 6% su Smart TV.Quello della diffusione sui dispositivi è una caratteristica da tenere presente quando si sceglie una nuova banca dove appoggiare il proprio conto corrente, soprattutto se si pensa di utilizzare il conto principalmente da smartphone o tablet. Da notare anche il fatto che attualmente nessuna delle applicazioni analizzate è utilizzabile su tutti i dispositivi oggetto dello studio: solo il 5,5% delle app è fruibile contemporaneamente da Android, iOS, Windows, dispositivi Amazon e Smart Watch, mentre il 61% degli applicativi è disponibile per dispositivi Android, iOS e Windows Phone.

 

Le principali funzioni delle App bancarie
Cosa si può fare con le applicazioni dei conti correnti? Dall’analisi di SosTariffe.it si apprende che la totalità delle applicazioni consente di visionare il saldo e i movimenti bancari, effettuare bonifici e giroconti e ricaricare il credito dello Diffusione funzioni bancarie su APP_SosTariffe.it_Luglio2016smartphone. Anche ricaricare le carte e pagare le utenze sono due attività molto gettonate sulle app: quasi il 90% delle applicazioni consente, infatti, di effettuare la prima funzione, mentre oltre l’83% la seconda. Tra le attività meno diffuse, e che invece potrebbe essere tra le più utili ad alcuni clienti, c’è quella del contatto con il servizio clienti: solo il 27,7% delle applicazioni bancarie permette di raggiungere l’assistenza dell’istituto di credito direttamente da mobile. Percentuale simile, oltre il 27%, per le app che integrano un tool dedicato per il bilancio familiare, mentre sono esclusive di alcune poche banche le seguenti funzioni: accesso a finanziamenti (11,1%), servizio di gestione personale e consigli personalizzati (11,1%), funzionalità di prelievo dall’ATM senza carta fisica (11,1%), operazioni di cambio valuta (5,5%) e maxi-prelievo bancomat (5,5%).

I costi con le app bancarie
Lo studio di SosTariffe.it include anche un’analisi dei costi unitari delle principali operatività bancarie eseguite tramite app mobile, che sono stati messi a confronto con quelli richiesti allo sportello e tramite internet banking. La prima cosa che si nota dai risultati è che la spesa per operare con le app mobile e con internet Costi bancari sportello vs app_SosTariffe.it_Luglio2016banking è pressoché identica, mentre molto diversi sono i costi sostenuti allo sportello. Il risparmio maggiore lo si ha in caso di richiesta saldo o visione dei movimenti bancari: con internet banking e app mobile si risparmia il 100% di costi (mediamente allo sportello si spendono 1,44 euro per ogni richiesta, mentre online sono sempre gratuite). Disporre di bonifici Sepa, invece, costa allo sportello in media 3,33 euro, contro 0,39 euro dai canali web grazie ai quali si può risparmiare l’88% di questa spesa. La stessa percentuale si può risparmiare anche per i costi di ricarica dello smartphone: 1,55 euro a ricarica per le operazioni in filiale, contro i 19 centesimi che vengono richiesti mediamente per l’operatività da Internet banking e app mobile. Per ricaricare le carte, invece, si può risparmiare con app mobile e home banking circa il 71% in quanto da sportello si spendono 2,28 euro, contro i 66 centesimi di euro delle applicazioni. Da sottolineare che si tratta di costi medi che emergono dall’analisi di tutte le banche, ma con moltissimi istituti – e soprattutto con i conti online – queste operazioni sono completamente gratuite sia da app mobile che da internet banking. Leggermente inferiori i risparmi registrati da SosTariffe.it per il pagamento delle utenze: in questo caso la convenienza si ferma al 62% in quanto allo sportello saldare le bollette costa in media 2,65 euro, contro 0,97 euro dell’internet banking e la media di 1 euro per le applicazioni. La convenienza si riduce al 45% se si analizzano i costi per pagare i bollettini postali: il costo allo sportello è di 2,77 euro, da Internet 1,44 euro e tramite App si spende in media 1,53 euro. Infine, praticamente tutte le applicazioni mobile analizzate sono incluse gratuitamente fra i servizi offerti dalla banca ai propri correntisti, purché si tratti di un conto online, ma certe banche prevedono l’app a pagamento se abbinata a conti correnti convenzionali.

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