Alipay è il principale strumento di pagamento digitale cinese, con oltre 450 milioni di utenti attivi, permette pagamenti e incassi elettronici da fisso e mobile basati su un conto-deposito o su carte di credito e debito a questo collegate. Di fatto è la copia di PayPal, gestito da Ant Financial Services Group, il ramo finanziario del gruppo Alibaba.
Ormai da tempo i vertici di Alipay sono attivi anche nello sviluppo del mercato internazionale e in particolare di quello europeo.
A conferma di questo, martedì 6 dicembre hanno annunciato una nuova partnership con tre primarie banche europee (BNP Paribas, Barclays e UniCredit) e con SIX Payment Services, una delle principali società di servizi di pagamento in Europa.
L’operazione è finalizzata a permettere l’utilizzo di Alipay come sistema di incasso a un sempre maggiore numero di esercizi commerciali europei, in particolare quelli che hanno come clienti i turisti cinesi, già in possesso di un account Alipay.
In realtà l’operazione è solo l’ultimo passo di una politica di espansione internazionale. Infatti il primo ingresso di Alipay in Europa è stato nell’ottobre 2015 con l’accordo con Tripidi, operatore commerciale chiave dell’aeroporto di Francoforte.
Da allora sono poi susseguite numerose altre collaborazioni, come quelle con la tedesca Concardis nel giugno 2016 e la francese Ingenico nell’agosto 2016, entrambe piattaforme di pagamento.
Tanto che gli utenti di Alipay possono già pagare mediante l’applicazione in location come Harrods, Selfridges, Printemps e nell’aeroporto di Monaco di Baviera (che uno dei 10 aeroporti in tutto il mondo ad aver aderito al programma “Aeroporto Future” di Alipay).
E non solo possono pagare, ma addirittura possono incassare sul proprio conto Alipay i rimborsi fiscali (tax refund) in ben 23 paesi europei.