Fondi comuni: il caso BB Biotech

Bb Biotech nel 2008 ha sovraperformato il suo benchmark di riferimento. Stando ai dati, il Nav di questa società ha reso il 22,7% in più (dividendi inclusi), rispetto al Nasdaq Biotech Index mentre il valore intrinseco di Bb Biotech è salito del 16%. Se facciamo partire l’analisi dall’anno della sua nascita (1993), gli asset del fondo hanno fatto registrare una performance totale del 508,6% (in dollari americani, inclusi i dividendi) contro il 259,4% espresso dall’indice relativo. Premessa: chi è Bb Biotech?

Bb Biotech, fondo chiuso di diritto svizzero quotato in diverse borse europee, possiede specifiche particolari di composizione e politica di investimento. Costituito nel 1993 e successivamente (dal novembre dello stesso anno) quotato in borsa, aveva come obiettivo quello di investire nel settore promettente, ma allora quasi agli albori, delle biotecnologie. Successivamente è stato quotato in dual listing anche in Germania e in Italia. Come la maggiore parte dei fondi chiusi anche BB Biotech quota a sconto sul NAV; tale sconto che in passato ha toccato anche il 15%, è al momento intorno al 10%. La politica della società (che negli anni ’90 ha anche quotato a premio) per ridurre lo sconto, include il dividendo (circa il 2%) e il riacquisto di azioni proprie (5,2% circa detenuto).
Il portafoglio viene pubblicato trimestralmente (ma comunicati stampa segnalano eventuali cambiamenti rilevanti), mentre il NAV è pubblicato giornalmente.

I buoni risultati sembrano essere motivo di orgoglio per la società: “ Bb Biotech ha ampiamente superato i suoi benchmark di riferimento, sia nel contesto dei mercati azionari globali, sia in quello più ristretto del settore biotech” viene affermato all’interno di un comunicato. Perchè questi risultati positivi? Appare logico dire che il settore nel quale il fondo investe è stato, ed è tutt’ora, poco soggetto al contesto di crisi che assale i mercati finanziari. Le biotecnologie, infatti, stanno vivendo un periodo di buona crescita ( incrementi annui di fatturato pari a circa il 10%). Tuttavia appare riduttivo spiegare questo risultato basandosi solo su questo dato; Biotech possiede una buona flessibilità di un’azione (trattazione in continua), garantisce un piccolo dividendo ed ha uno sconto sul NAV che può risultare soddisfacente (intorno al 10%). Tutti fattori che possono aver inciso sulla performance. Finalmente un risultato che potrebbe mettere d’accordo sostenitori e detrattori del mondo delle biotecnologie.

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