Si parte analizzando una big nella top ten del risparmio gestito, il gruppo Intesa Sanpaolo.
Nel corso del 2008 Intesa ha perso quasi 44 miliardi di euro, chiudendo l’anno con un patrimonio di 104 miliardi e una raccolta netta mensile a dicembre di -1,5 miliardi di euro.
Vediamo nello specifico le dinamiche interne al gruppo che hanno portato a questo risultato negativo. I 334 fondi totali sono posseduti da due società: Eurizon Capital e Banca Fideuram.
Decisamente negativo il 2008 per Eurizon Capital, che contiene 177 fondi dei 334 totali del gruppo Intesa.
Eurizon Capital ha chiuso l’anno con un patrimonio di 74.698 milioni di euro, mentre a fine 2007 ammontava a circa 111.912 milioni.
All’interno di Eurizon Capital la maggior parte dei deflussi provengono dalla società di gestione del risparmio Eurizon Capital Sgr Spa che termina il 2008 con -1.425 milioni di euro di raccolta netta.
Non è un caso se la maglia nera tra i fondi comuni d’investimento nel 2008 la indossa [b]Eurizon Liquidita cl.A[/b] con una raccolta netta di -491,3 milioni e un patrimonio netto di 14.158,3. Le sue performance sono passate da 8,7% negli ultimi 60 mesi a 6,5% negli ultimi 36 mesi.
Chiude l’anno in positivo invece l’altra società del gruppo, Banca Fideuram.
A dicembre 2008 la raccolta netta è in positivo e segna +426,8 milioni di euro. Nonostante ciò il patrimonio di Fideuram durante l’anno si è ridotto di circa 6 miliardi di euro passando da 35.792 di fine 2007 a 29.371 milioni. All’interno del gruppo è Fideuram Investimenti Sgr Spa a portare la raccolta netta migliore con un + 389,6 milioni di euro.
In maniera speculare rispetto ad Eurizon, la maglia rosa dei fondi comuni d’investimento nel 2008 va infatti al fondo [b]Fideuram Moneta[/b] con una raccolta netta di +371,9 milioni di euro e un patrimonio di 3.043,2 milioni. Le performance del fondo sono comunque calate passando da 10,1% nei 60 mesi al 7,8% negli utlimi 36 mesi.
