Premio alto rendimento, l'anno d'oro dei fondi obbligazionari

Ieri pomeriggio è andato in scena il consueto appuntamento annuale con il premo Alto Rendimento, promosso da Il Sole 24 Ore, dedicato alle migliori società di gestione e ai migliori fondi d’investimento. Per assecondare la curiosità del lettore, ecco subito l’elenco dei vincitori, suddivisi per categoria.

Il gala mondano del mondo risparmio gestito ha visto partecipare tutti i suoi principali protagonisti; nella tavola rotonda ante cerimonia si sono confrontati Vittorio Conti (Commissario Consob), Elio Conti Nibai (presidente Anasf), Marcello Messori (presidente Assogestioni), Domenico Santacecca (responsabile area corporateAbi) e Antonio Spellanzani (presidente Assoreti). Argomento? “Ucits IV, fisco e MiFID. Come cambiano e dovrebbero cambiare le regole del risparmio gestito”.

Un dibattito sicuramente promettente, ma risolto a livello pratico mediante (come è facilmente intuibile dal contesto) l’utilizzo di idee già ribadite da tempo. Dalle difficoltà concorrenziali del nostro paese in ragione del sistema fiscale, passando per gli auspici di incremento della cultura all’investimento, fino alle aspettative di migliore trasparenza con l’introduzione della Ucits IV. Insomma, tutto già sentito. Ma in fondo momenti come questi servono (comprensibilmente) più come “passerella” istituzionale ai fini di qualificare la manifestazione, piuttosto che come veri e propri momenti di riflessione. Indi non appare opportuno accusare nessuno; il fine stesso di eventi come questo consiste principalmente nell’evento medesimo.

Passando al premio, la classifica per ovvie ragioni non ha tenuto conto del comparto azionario, massacrato nell’ultimo anno in termini di performance. Sono stati quindi valutati i prodotti a base obbligazionaria, con inclusione anche dei bilanciati, dei flessibili e degli hedge, nell’ottica di rendimento a tre anni (con particolare importanza data all’ultimo anno di gestione, ovvero il 2008).

Sul piano dei risultati, la principale nota di merito va ad Aletti Gestielle sgr spa (non nuova a questo premio e l’anno scorso seconda classificata nella categoria big) che riesce ad ottenere il prezioso riconoscimento nonostante un decremento complessivo della raccolta netta pari a 432,7 milioni di Euro nel 2008, inoltre anche ottenuto il premio di categoria (obbligazionari america) con il fondo Gestielle Bond Dollars A (che subisce anche esso un decremento della raccolta ad un anno pari a 1,8 milioni di Euro, ma con una performance a 36 mesi pari al 7,1%).

Per migliori informazioni sui criteri di selezione fare riferimento a questo link.

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