Fondi comuni – Oro, Re Sole

Il terzo trimestre fiscale (31 dicembre) della compagnia Air france-KLM si è chiuso con un passivo di 505 milioni di euro, giustificato dall’aggravarsi della crisi economica. Continui sono gli studi per una riduzione dei costi, compreso il taglio di circa 100 posti di lavoro antro la fine dell’anno.

Il leader mondiale delle bevande analcoliche, Coca Cola, ha chiuso lo scorso trimestre con un calo di utile del 17% sopprattutto a causa della contrazione del mercato nord americano (-3%), compensata però dagli aumenti dei volumi di vendita in Europa dell’Est, India e Cina.
A livello globale i volumi sono aumentati del 4% mentre i ricavi sono scesi a causa dell’apprezzamento del dollaro.
Il competitor PepsiCo ha chiuso il quarto trimestre 2008 con un utile netto in picchiata del 43% a causa delle forti perdite nel mercato americano, per la solidità del dollaro e per il processo di ristrutturazione in corso. I ricavi sono aumentati del 3% e ci si aspetta una crescita dell’utile operativo per il 2009 in crescita del 5-9%.

Il settore orafo ha risentito della crisi e i volumi annui sono scesi del 11%, mentre la domanda sale del 11% a quasi 60 miliardi. Anche la domanda di industriale di oro è scesa, penalizzata soprattutto dal calo dell’elettronica di consumo.
L’india risulta essere il maggiore mercato mondiale per l’oro ma nel corso dell’ultimo anno in Europa la domanda di lingotti e monete è aumentata del 1000%.
In un periodo di incertezza come questo, gli investitori stanno apprezzando gli investimenti in oro e metalli preziosi come strumento di diversificazione e bene rifugio.

Il primo produttore al mondo di computer, Hawlett-Packard, alla fine del primo trimestre fiscale (31 gennaio) ha aumentato i propri ricavi solo dell’1% a causa del rallentamento economico e il conseguente calo degli investimenti nell’Information Technology.

L’analisi dei migliori e peggiori comparti inclusi nell’area azionari settoriali vede il fondo Julius Baer Multicooperation Commodity Fund in vetta alla classifica nella settimana che va dal 12 al 18 febbraio con una performance positiva del +6%.
Il comparto, lanciato nel febbraio 2006, ha registrato una performance YTD negativa -8,9%.

Il fondo investe attivamente nel Rogers International Commodity Index SM che include materie prime relative a energia, agricoltura, bestiame, metalli preziosi e industriali.
Il comparto investe in strumenti finanziari derivati nonché certificati e prodotti strutturati, che hanno come sottostanti indici e/o sottoindici di materie prime o basket di componenti di questi indici, in modo che almeno due terzi del suo patrimonio partecipino indirettamente alla performance dei mercati a termine internazionali di materie prime e merci, che escludano la consegna fisica. Inoltre il comparto può investire fino ad un massimo di un terzo del suo patrimonio in prestiti convertibili e ad opzione (fino ad un massimo del 25% del patrimonio), in azioni o altri titoli e diritti di partecipazione (fino ad un massimo del 10% del patrimonio) e in strumenti derivati su azioni o altri titoli e diritti di partecipazione.

I MIGLIORI FONDI AZIONARI DAL 06/02 AL 18/02

Valuta fondo percentuale
EURO JB MULTICOOPERATION COMMODITY FUND (EURO) 6,04%
USD JB MULTICOOPERATION COMMODITY FUND (USD) 5,24%
EURO NAS WORLD UTILITIES EQUITY 3,80%
EURO PARVEST EUROPE REAL ESTATE 2,44%
EURO MLIIF WORLD GOLD FUND 2,30%

I PEGGIORI FONDI AZIONARI DAL 06/02 AL 18/02

Valuta fondo percentuale
EURO JB MULTISTOCK BIOTECH FUND -16,48%
EURO ING (L) INVEST NEW TECHNOLOGY LEADERS -13,20%
EURO ING (L) INVEST GLOBAL GROWTH -12,55%
EURO RREEF GLOB
AL REAL ESTATE SECURITIES
-11,03%
EURO ING (L) INVEST CLIMATE FOCUS -10,73%

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!