Assogestioni – Rallentano i deflussi, grazie alla liquidità

La notizia principale è che i deflussi sono in netto rallentamento. Ci eravamo lasciati a gennaio con -4,9 miliardi di Euro; i dati comunicati oggi da Assogestioni ci “rincuorano” (pur rimanento in termini negativi, sia chiaro) con un rendiconto, tra sottoscrizioni e riscatti, pari a -2,9 miliardi di euro. Il patrimonio complessivo investito in fondi aperti si assesta a quota 388 miliardi di euro dai 397,7 dello scorso mese.

Altra importante novità è la ripresa dei fondi liquidità, dopo che in gennaio si presentavano con deflussi pari a 262 milioni di euro. I dati rilevati dall’associazione evidenziano il ritorno in territorio positivo della raccolta (+572 milioni), che chiude il mese con un patrimonio in crescita che supera abbondantemente gli 86,7 miliardi di euro, il 22,4% del patrimonio complessivo. Passiamo agli altri comparti.

Le tendenze del mercato portano i prodotti azionari e bilanciati a restare sotto la soglia della parità. Le due categorie registrano rispettivamente 143 e 348 milioni di euro di deflussi. Alla fine del mese il patrimonio dei fondi Bilanciati si posiziona a quota 16,5 miliardi, il 4,2% del patrimonio complessivo. Gli asset dei fondi Azionari sono invece pari a 62,6 miliardi di euro, il 16% del patrimonio totale investito in fondi aperti.

Sull’onda generale si presentano invece gli hedge, con riscatti in rallentamento; i deflussi ammontano a 611 milioni di euro. Gli asset detenuti dalla categoria, equivalenti al 4,8% delle masse complessive, sono alla fine del mese pari a 18,5 miliardi di euro.

Sul fronte flessibili, il trend si ribadisce ulteriormente. Nel corso del mese la categoria subisce riscatti per 687 milioni di euro e chiude il periodo con il 13% del patrimonio, pari a 50,3 miliardi. Sempre negative ma in netto rallentamento anche le fuoriuscite dalle casse dei prodotti obbligazionari. In un mese la categoria ha perso 1,7 miliardi di euro, ma nonostante i continui riscatti questi prodotti, con il 39,5% del patrimonio, continuano a possedere le masse più rappresentative, equivalenti a oltre 153,4 miliardi di euro. Passiamo ora alla consueta analisi per locazione geografica.

I fondi di diritto Italiano subiscono una frenata nei rispetto a gennaio, con un risultato pari a 2,1 miliardi di euro (2,8 miliardi di euro i gennaio). Il patrimonio investito nei prodotti domestici promossi da gruppi italiani ed esteri equivale oggi a 206 miliardi di euro, oltre il 53% del patrimonio totale. Sulla stessa scia i riscatti dei fondi di diritto Estero, che si presentano provvisoriamente con deflussi pari a 758 milioni di euro. Gli asset stimati ammontano a 182 miliardi di euro, il 47% del patrimonio dell’intero sistema fondi. Nel corso del mese i Gruppi Italiani hanno accusato deflussi per 2,9 miliardi, mentre i Gruppi Esteri sono tornati in positivo raccogliendo provvisoriamente* 37 milioni di euro.

Sul fronte societario sono ben 21 le società che riescono a chiudere il mese in positivo. Circa un terzo del totale.

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