Equity, ecco dove puntare

Il mercato dell’equity è quanto mai sotto i riflettori, sia per le pesantissime perdite che l’hanno visto protagonista, sia per le possibili opportunità che offre. A tal riguardo, pubblichiamo la view sui mercati di Giles Worthington, gestore del fondo M&G Pan European.

“In uno scenario incerto come quello attuale, è comprensibile che gli azionisti cerchino sicurezza per i propri investimenti e preferiscano società solide e di elevata qualità. Per questo continuo ad aumentare le mie posizioni su società affermate, con una forte visibilità degli utili, che possono realizzare rendimenti sostenibili in tutte le fasi del ciclo economico.

Da questo punto di vista, mi piacciono particolarmente la catena belga di supermercati discount Colruyt e l’operatore tedesco di cliniche per dialisi Fresenius Medical Care. Entrambi offrono una crescita dei profitti prevedibile e dovrebbero essere premiate per la propria capacità di migliorare regolarmente gli utili. Inoltre, vantano entrambe una posizione di forte vantaggio competitivo, che le differenzia dai propri concorrenti. Nello specifico, il consiglio di amministrazione di Colruyt pone una forte enfasi sulla qualità degli utili, l’investimento sostenibile del capitale e l’efficienza operativa.

Per quanto riguarda Fresenius Medical Care, mi aspetto che l’azienda sia tra i principali beneficiari della campagna governativa per la razionalizzare della spesa medica e la riduzione dei costi sanitari. In aggiunta, grazie alle proprie dimensioni e alla posizione dominante sul mercato, la società si avvantaggia dei costi più bassi del settore, ed è sul punto di espandersi in USA, Europa e mercati emergenti. Essendo in grado di generare una forte liquidità, Fresenius sarà in grado di perseguire qualunque programma di espansione oltreoceano senza richiedere supporto finanziario esterno.

Nell’attuale scenario di ristrettezza del credito, è fondamentale investire in società che ricorrono limitatamente alla leva e che possono generare flussi di cassa sufficienti per autofinanziare le proprie ambizioni di crescita. Le società che generano liquidità saranno in una posizione di grande vantaggio rispetto ai competitor fortemente indebitati, e saranno in grado di acquisire i player più deboli, accrescendo la propria quota di mercato. I cosiddetti “sopravvissuti” dovrebbero emergere dalla crisi in una posizione ancora più forte di prima.

Per lo stesso motivo, ritengo che anche Ryanair sia un’interessante opportunità d’investimento. La compagnia aerea cade probabilmente in uno dei settori al momento meno popolari; tuttavia l’impegno senza pari di Ryanair a tagliare i costi e massimizzare i margini dovrebbe superare qualsiasi dubbio sul settore. Ryanair è una società ben gestita, con un bilancio sano, nella posizione ideale per avere successo laddove molte compagnie aeree sono vulnerabili e costrette e ritirarsi. La minor competizione consentirebbe all’azienda di Dublino di gestire più tratte e, più importante, aumentare i prezzi per far crescere gli utili.

È però comprensibile che la turbolenza dei mercati finanziari abbia fatto diventare gli investitori estremamente cauti. Guardando il lato positivo, le quotazioni dei titoli europei hanno raggiunto i livelli più bassi da 15 anni a questa parte ed è ora possibile investire in alcune delle migliori società growth della regione a valutazioni eccezionalmente interessanti.

Vengono in mente società come il gruppo software tedesco SAP e il gigante della telefonia mobile Nokia; si tratta di aziende di prim’ordine a livello mondiale, con bilanci solidi e posizioni di leadership sul mercato, che sono state vendute indiscriminatamente a causa della propria esposizione alla crisi economica. Grazie ad un modello di business basato sull’abbonamento ai servizi, SAP ha entrate ricorrenti e continuerà quindi a generare una crescita costante degli utili, anche se le condizioni stanno peggiorando. Il focus di Nokia sulla produzione low-cost indica che, anche se i prossimi anni metteranno senza dubbio alla prova la forza dell’azienda, le prospettive a lungo termine rimangono positive.”

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