Due nuovi fondi di venture capital per Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo, attraverso la divisione Corporate & Investment Banking, lancia Atlante Ventures e Atlante Ventures Mezzogiorno, due fondi di Venture Capital nati con l’obiettivo di sostenere l’innovazione e lo sviluppo delle imprese italiane. Il progetto, spiega il comunicato della società, ha preso forma grazie all’iniziativa e alle esperienze maturate nel settore dalla stessa divisione Corporate & Investment Banking e da Intesa Sanpaolo Eurodesk; il team del gruppo specializzato nel supporto istituzionale e tecnico alle imprese, impegnate in progetti di ricerca e innovazione.

Nonostante la ricerca “European Innovation Scoreboard 2008” collochi il nostro Paese al 19mo posto su 27 paesi europei per capacità di innovazione – con un gap di investimenti in ricerca e sviluppo particolarmente marcato nel settore privato – l’Italia vanta comunque importanti punti di forza in termini di imprenditorialità e di innovazione di processo. Tali capacità non riescono tuttavia a essere sviluppate e valorizzate adeguatamente anche a causa della carenza di fattori abilitanti quali il Venture Capital, e proprio in quest’ottica si inserisce la nascita del progetto Atlante Ventures. Il fondo Atlante Ventures, che ha fatto da apripista avviando la sua fase operativa nella seconda metà dello scorso anno, nasce con una dotazione iniziale di 25 milioni di euro (interamente sottoscritti dal gruppo Intesa Sanpaolo) che potrà essere ampliata per altrettanti 25 milioni.

Con una durata prevista di 12 anni, il fondo vuole supportare le startup italiane contribuendo a colmare l’attuale carenza di strumenti finanziari a favore di spin-off universitari e aziendali e promuovendo accordi di partnership fra giovani realtà e aziende già consolidate. Grazie al network di relazioni del gruppo Intesa Sanpaolo, il progetto Atlante Ventures si pone come obiettivo principale il mettere le piccole imprese innovative in contatto tra loro, con aziende medio-grandi e con il mondo universitario e dei centri di ricerca, creando in tal modo un vero e proprio acceleratore di impresa di dimensioni quanto meno nazionali. Atlante Ventures si presenta quindi come una piattaforma aperta che cercherà di cogliere al meglio le opportunità di collaborazione anche tra pubblico e privato. Prima tra tali opportunità è rappresentata dal bando del Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione che ha stanziato 86 milioni di euro per i fondi che intendono investire in aziende innovative localizzate in particolare nel Mezzogiorno.

In considerazione dell’importanza dello sviluppo del Mezzogiorno nella strategia del Gruppo Intesa Sanpaolo è stato costituito – parallelamente al lancio di Atlante Ventures – Atlante Ventures Mezzogiorno (in fase di avvio operativo). Questo fondo, partecipato da IMI Investimenti SpA e dal Dipartimento per l’Innovazione (Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione) è dedicato alle nuove imprese tecnologiche del sud Italia e parte con una dotazione di 25 milioni di euro ed una durata prevista di 10 anni, al fine di proporsi come attivatore di relazione necessaria alle start up per focalizzare il proprio percorso di crescita.

Il fondo dedicato al Mezzogiorno condividerà con il fondo Atlante Ventures il team e le competenze tecnologiche ma vedrà, allo stesso tempo, le proprie risorse opportunamente rafforzate in loco per garantire una capillare copertura del territorio. Sono stati inoltre raggiunti importanti accordi di partnership con università e centri di ricerca per poter garantire il più alto livello consulenziale nella valutazione e nella progettazione dei piani di sviluppo delle imprese.

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