Axa: niente scalata a Generali

“Non abbiamo in agenda alcuna aggregazione con Generali”. E’ quanto ha dicharato Gerald Harlini, chief financial officer di Axa, durante l’odierna presentazione dei dati di bilancio del gruppo. Una conferma è arrivata dal direttore generale Thomas Buberl secondo cui la compagnia francese ha raggiunto una dimensione critica ed esclude qualsiasi operazione di M&A di grande o piccola taglia. Axa ha chiuso l’esercizio 2016 con un utile per azione dall’attività corrente in rialzo del 4%. Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters il merito dei risultati va tributato al rialzo delle tariffe nel settore property e alla ripresa nel ramo Vita. Nello specifico, l’utile netto è salito a 5,83 miliardi di euro da 5,62 miliardi dell’anno precedente, ed è stato leggermente sotto la media della stime degli analisti di 5,86 miliardi. I ricavi nel ramo Vita sono saliti del 2% mentre nel ramo Danni la crescita è stata del 3%. Il gruppo proporrà un dividendo per azione di 1,16 euro (superiore del 5% rispetto all’anno scorso).

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